Le mani delle cosche siciliane in Polesine: rischio d'infiltrazioni mafiose

Mercoledì 30 Maggio 2018
Le mani delle cosche siciliane in Polesine: rischio d'infiltrazioni mafiose
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ROVIGO - Rischio di infiltrazioni mafiose: per questo il prefetto di Verona ha emesso due interdittive antimafia nei confronti di due aziende con sede a Castagnaro, ma con attività anche in Polesine. Sg Petroli, attiva nella gestione delle pompe di benzina, e Veneta Autotrasporti srl sarebbero riconducibili alla famiglia Diesi, di origini palermitane anche se da oltre un decennio insediatasi in Veneto.

Due analoghi provvedimenti, di recente, avevano colpito altre due aziende polesane ritenute riconducibili ai Diesi: la Co.Ge.T, nata a Canda nel 2007, poi trasmigrata a Legnago (Verona) e poi cancellata nel 2016, e la Tre Emme Costruzioni Generali srl di Badia Polesine.

 
Ultimo aggiornamento: 08:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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