ADRIA - Permesso di soggiorno grazie a finte assunzioni. Sarebbero 131 gli extracomunitari che avrebbero ottenuto il documento per restare regolarmente in Italia grazie a contratti, bilanci e altre carte che sarebbero state falsificate da Leno e Marco Zanetti, padre e figlio, consulenti del lavoro.
È questo l’ultimo sviluppo delle indagini, avviate da circa due anni dalla Guardia di Finanza, dopo che il rappresentante di una società ha denunciato alle Fiamme Gialle di aver scoperto di aver assunto “a sua insaputa” un numero consistente di dipendenti stranieri che, in realtà, non avevano mai lavorato per lui. Era solo la punta dell’iceberg che ha fatto emerge 131 posizioni irregolari.
Ultimo aggiornamento: 09:42
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