Lendinara, allarme mici abbandonati. «Fenomeno in aumento»

Le volontarie che si occupano di animali sono ormai al collasso per le cucciolate e i recuperi

Mercoledì 26 Luglio 2023 di Ilaria Bellucco
Alcuni dei mici recuperati dalle volontarie di lendinara

LENDINARA (ROVIGO)  - È una vera e propria emergenza gatti quella in corso a Lendinara, dove le volontarie che si occupano di animali sono ormai al collasso tra i recuperi di felini abbandonati e la necessità di far adottare i tanti nati randagi o presso privati. Le situazioni di necessità nel lendinarese e in molti comuni del circondario vengono gestite da tre volontarie afferenti alla Lega nazionale per la difesa del Cane di Legnago e della Bassa veronese, sempre in movimento per intervenire per una miriade di quotidiane emergenze che riguardano non solo i felini. Dalla ricerca di animali smarriti, al recupero e cura di gatti incidentati o in cattive condizioni di salute per altri motivi, alla gestione di colonie feline censite e non, passando per la gestione, cura e incombenze per l’adozione di tanti, tantissimi gattini. 
 

CUCCIOLATE 

Alcuni mici vengono trovati per strada o nelle campagne, altri provengono da privati che non sterilizzano le gatte di loro proprietà. Una situazione peggiorata in questo periodo e che ormai sta mettendo più che mai in difficoltà le volontarie Donatella Martinello, Maddalena Mainardi ed Elena Fioravanti. A supportarle anche Monia Grandi, operativa soprattutto nella zona di Ficarolo e limitrofi. «Riceviamo almeno cinque chiamate al giorno, a tutte le ore, per emergenze di vario genere che riguardano gatti – spiega Maddalena Mainardi –. Dal recupero di gatti adulti con problematiche di salute alle cucciolate bisognose di cure e poi di una famiglia. Stiamo mettendo a disposizione le nostre abitazioni per fronteggiare queste emergenze, dando stallo di volta in volta ai gatti bisognosi durante le cure o in attesa di adozione, ma siamo arrivate al limite. Solo io ho una decina di gattini in stallo a casa mia». 
 

RECUPERI E ADOZIONI 

La sfida quotidiana delle volontarie è destreggiarsi tra trasferte per recuperi e adozioni, spese ingenti per le cure veterinarie dei gatti salvati e le emergenze più disparate.

Vengono contattate anche per situazioni che riguardano gruppi di felini di proprietà di privati non correttamente gestiti, come un paio di situazioni nella zona di viale Fava, in cui si è creata una colonia felina fuori controllo. 

Le denunciano una situazione mai così pesante prima e sottolineano un problema culturale. «Sono tanti i lendinaresi che non sterilizzano le gatte di loro proprietà, le fanno partorire e poi periodicamente cercano adozione per i gattini, magari contattando noi – spiega Mainardi –. Così vengono meno le possibilità di trovare famiglia per i tanti mici abbandonati, perché c’è chi abbandona le gatte gravide, o i gatti adulti che hanno bisogno di una casa. Ed è una catena che non riusciamo a spezzare. Ogni anno è peggio. Sarebbe utile un’azione di sensibilizzazione e informazione, anche da parte delle amministrazioni comunali, per far capire ai privati l’importanza di sterilizzare».

Ultimo aggiornamento: 16:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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