ROSOLINA - Faccia a faccia con il ladro in casa, ma grazie al cane un rosolinese sventa il furto. Valentino Lazzarin sabato sera si trovava dai genitori in una casa in piazza Martiri della Libertà, di fronte al municipio di Rosolina. Al momento in casa c'erano solo il padre, l'uomo e Leila, un levriero afgano che abbaiando ha allertato il padrone. «Non vivo coi genitori spiega Lazzarin -, ero venuto a Rosolina per passare il sabato sera da loro. Alle 21.20 stavo guardando la tv, c'era solo mio padre. Il cane era nel vano scala in comune tra due appartamenti, uno al piano terra, disabitato, e il nostro».
Il ladro si è introdotto nel palazzo forzando dal giardino la porta d'ingresso e ha proseguito nel vano scale comune. Se ne accorto subito il cane. «Si è messo ad abbaiare a più non posso. Ho pensato che, o era impazzito, o c'era qualcuno. Ho aperto la porta dell'appartamento, che non era chiusa a chiave, mentre il cane dall'altra parte continuava ad abbaiare. Mi sono trovato davanti una persona al buio che stava tenendo con una mano una torcia e con l'altra un bastone. Il peggiore incubo».
«Quando mi ha visto ha fatto due passi indietro, io invece sono andato in avanti. Ha provato a colpirmi col bastone senza riuscirci, ho urlato e allora è indietreggiato e poi è scappato. Solo il pensiero di vivere quell'immagine fa gelare il sangue».
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