Gaiba. Ladri fanno troppo rumore, il vicino chiama i carabinieri: trovati nascosti in soffitta

Arrestati due italiani di 32 e 49 anni, entrambi disoccupati e residenti in provincia di Ferrara

Venerdì 10 Novembre 2023 di Francesco Campi
Ladri

GAIBA (ROVIGO) - Rumori sospetti nella casa del vicino, sapendo però che il vicino era via: per questo ha subito chiamato il 112. Una telefonata provvidenziale, perché i Carabinieri della Stazione di Ficarolo e dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Castelmassa, sono riusciti ad arrestare due topi d'appartamento in flagranza di reato. Trovandoli ancora dentro l'abitazione che avevano già messo a soqquadro, nascosti in soffitta, accucciati in un cantuccio nella speranza di non essere visti, avendo capito che il loro furto era stato scoperto. L'importante arresto offre una risposta concreta da parte della Compagnia di Castelmassa, retta dal neo maggiore Paolo Li Vecchi, ai tanti furti che, come sempre accade, nel periodo autunnale e di inizio inverno, anche per le maggiori ore di buio, si fanno sempre più frequenti.

Anche se in questo caso, il furto si stava compiendo di mattina, lunedì. Ed un 32enne e una 49enne italiani, disoccupati, lui con qualche precedente, residenti in provincia di Ferrara, sono stati arrestati proprio perché sorpresi mentre svaligiavano una casa.

Ladri nascosti in soffitta

Una volta ricevuta la segnalazione, infatti, i carabinieri si sono precipitati sul luogo dove si riteneva fosse in atto un furto. Considerando che gli autori potessero essere ancora dentro l'abitazione e dopo aver rintracciato telefonicamente il proprietario, che ha confermato di trovarsi momentaneamente fuori provincia, hanno dato il via al blitz, entrando dalla porta posteriore, dalla quale erano verosimilmente entrati i ladri. Una volta dentro, con le dovute cautele, hanno iniziato un accurato controllo di tutte le stanze, constatando i segni evidenti del passaggio dei ladri, in particolare i cassetti di mobili tutti aperti e rovistati. Sempre con cautela, hanno poi provveduto ad ispezionare la soffitta, ritenendo che potesse essere lì che i ladri si fossero nascosti. Così era, infatti. I due sono stati identificati e perquisiti.

Arrestati

E, addosso all'uomo, nascosto nella tasca dei pantaloni, è saltato fuori un astuccio contenente un orologio da tavolo, d'epoca e del valore di 500 euro, poi riconosciuto e restituito al proprietario dell'abitazione, nel frattempo rientrato di gran carriera. La coppia è stata quindi arrestata per l'ipotesi di reato di furto in abitazione in concorso, e trattenuta nelle camere di sicurezza del Comando Compagnia di Castelmassa. Il duplice arresto è stato poi convalidato martedì dal giudice Valeria Curci che, in attesa della prossima udienza, ha disposto per il 32enne la misura cautelare dell'obbligo di dimora nel comune di residenza e di presentazione bisettimanale al Comando dei Carabinieri. 

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