ROVIGO - Esasperato dalla lunga attesa per le terapie di cui aveva bisogno un familiare, se l’è presa prima a parole e successivamente anche con le mani, strattonandola, con un’infermiera in servizio al Pronto soccorso dell’ospedale di Rovigo.
L’uomo è stato separato dalla donna solo grazie all’intervento dei colleghi dell’infermiera e dello stesso primario del reparto di emergenza. La denuncia dei sindacati: «Carichi di lavoro eccessivi e rischi continui».
Ultimo aggiornamento: 09:12
© RIPRODUZIONE RISERVATA L’uomo è stato separato dalla donna solo grazie all’intervento dei colleghi dell’infermiera e dello stesso primario del reparto di emergenza. La denuncia dei sindacati: «Carichi di lavoro eccessivi e rischi continui».