Indagato il comandante dei vigili: peculato, falso e abuso d'ufficio

Mercoledì 31 Maggio 2017 di Francesco Campi
Il comandante della polizia locale Giovanni Tesoro
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ROVIGO - Il comandante della polizia locale Giovanni Tesoro è indagato per peculato, falso e abuso d'ufficio. Dopo essere stato ascoltato come persona informata dei fatti mercoledì, venerdì gli è stato notificato l'avviso di garanzia ed è stato sottoposto a una perquisizione domiciliare. È stato lui stesso a spiegarlo insieme al sindaco Massimo Bergamin, che gli ha ribadito «piena e massima fiducia». Tutto sarebbe originato da una lettera anonima che è arrivata in Comune ed è stata subito protocollata, attivando l'iter della richiesta di chiarimenti da parte del segretario generale Maria Cristina Cavallari. «Sono venuto a conoscenza del tutto pur senza ancora sapere di preciso quali siano le accuse - ha spiegato Tesoro - quando il 15 marzo è arrivata una mail nella quale la segretaria generale mi informava che era giunto un esposto in cui si ravvisavano comportamenti illeciti da parte del personale del comando di polizia locale e miei. Si contestava uno scarso controllo su quello che fanno i miei uomini, il fatto che avessi dato disposizioni contrarie alla legge, ma senza specificare quali, che avrei usato l'auto di servizio per attività di natura personale...
 
 
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