Casa a fuoco: famiglia con un bimbo senza un tetto, ma poi scatta la solidarietà

Sabato 23 Dicembre 2017
Casa a fuoco: famiglia con un bimbo senza un tetto, ma poi scatta la solidarietà
CENESELLI - Gara di solidarietà per aiutare una coppia con un bambino piccolo costretta a scappare dalla propria casa in fiamme. L'incendio è scoppiato ieri di prima mattina, verso le 7, in via Battisti, poco distante dalla centralissima piazza Marconi, in un appartamento interno, nel complesso che si apre sopra ad un piccolo supermercato. A quanto pare, tutto è stato originato da una stufa a legna accesa per riscaldare la casa al momento del risveglio, con le fiamme che sono divampate divorando le travi sul soffitto. I pompieri sono riusciti a domarle prima che distruggessero del tutto l'abitazione, ma il rogo ha comunque gravemente danneggiato l'intera copertura superiore, anche a causa di un pannello di polistirolo, messo nel sottotetto per isolare dal freddo, che ha alimentato l'incendio. La famiglia è uscita prima che il fumo saturasse gli ambienti e non ha riportato conseguenze

Il vicesindaco Mosè Ghedini, subito accorso, si è occupato di reperire un telo per coprire la parte della casa rimasta senza tetto e grazie alla disponibilità di un ulteriore abitazione da parte del proprietario dell'appartamento danneggiato e inagibile, la famiglia di origini marocchine ha trovato subito una nuova sistemazione. «Ringrazio tutti per la rapidità e l'efficacia dell'intervento sottolinea il sindaco di Ceneselli e presidente della Provincia Marco Trombini per fortuna abbiamo la caserma dei vigili del fuoco a Castelmassa e un maresciallo dei carabinieri sempre tempestivo».
Ultimo aggiornamento: 24 Dicembre, 10:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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