ROVIGO - Lunghe di fuoco che hanno avvolto un camper distruggendolo. Un danno pesantissimo perché il camper veniva utilizzato come abitazione da un uomo, originario di Polesella. Lui non ha riportato conseguenze dal rogo, ma la sua "casa su ruote" è andata distrutta. E con essa tutto ciò che conteneva, perché fra fuoco, fumo e acqua utilizzata per spegnere l'incendio non si è salvato praticamente nulla. Il camper era parcheggiato nello spazio cortilivo di un fabbricato rurale annesso ad un'abitazione, di un amico del proprietario del camper, in via XXV Aprile a Borsea.
Il rogo si è sprigionato nella tarda serata di sabato e subito è partita la chiamata ai vigili del fuoco, accorsi in forze. I pompieri, che si sono subito messi all'opera, con le maschere per evitare di rimanere intossicati dal fumo denso e nero sprigionato dalla combustione dei vari materialii, sono riusciti a contenere l'incendio, evitando che si propagasse, ma per il camper c'è stato poco da fare. Perché anche quanto il fuoco è stato domato, è rimasto solo uno scheletro carbonizzato, con tutte le parti plastiche sciolte come se fossero state di burro.
Sulle cause che possano aver originato l'incendio l'unica ipotesi presa in considerazione sembra essere quella di un problema elettrico che ha causato un cortocircuito.
SALONE D'AUTO
Nessun ferito anche nel violento incendio che ha colpito, venerdì notte, il Salone multimarca di viale della Tecnica 10, nella zona industriale, provocando danni enormi. L'autoconcessionaria è stata posta sotto sequestro dai Carabinieri: in attesa del rapporto dei vigili del fuoco, che hanno lavorato a lungo per domare l'incendio, resta il sospetto che il rogo possa essere stato di natura dolosa.