Scuole del Polesine, mancano all'appello quasi 300 docenti

Lunedì 13 Agosto 2018 di Nicola Astolfi
Scuole del Polesine, mancano all'appello quasi 300 docenti
ROVIGO - Nelle scuole del Polesine sono disponibili 291 cattedre per arrivare al tanto desiderato posto fisso. Sono i posti per immissioni in ruolo per l'anno scolastico 2018-19, secondo il decreto ministeriale 579 dello scorso 2 agosto, e si contano 177 posti comuni e 114 posti di sostegno. Proprio la ricerca di docenti di sostegno è quella che presenta la situazione più critica però, verso le scadenze del primo settembre, giorno d'inizio del lavoro per docenti e personale Ata, e del 12 settembre, quando inizieranno le lezioni sui banchi di scuola. I posti di sostegno disponibili  in Polesine, infatti, non saranno coperti se non per una minima parte da aspiranti al ruolo qualificati, o da supplenti col titolo di specializzazione. Perché gli specializzati disponibili all'insegnamento riservato agli studenti con disabilità, che in Veneto si formano alle università di Padova e Verona, sono pochissimi.

ASSEGNAZIONI TEMPORANEE
E così la maggior parte delle immissioni in ruolo per posti di sostegno non saranno coperti da specializzati, e si dovrà ricorrere alle assegnazioni provvisorie e a incarichi di supplenza: «Queste supplenze arriveranno dalle graduatorie normali e ci sono persone che lavorano così da una vita», ricorda Stefania Botton, segretario generale di Cisl Scuola Padova-Rovigo. In dettaglio, oltre ai 114 posti di sostegno disponibili nelle scuole in provincia, che non saranno coperti se non per una minima parte da docenti specializzati, per le immissioni in ruolo sono disponibili in Polesine 9 posti nelle scuole dell'Infanzia e 18 alle Primarie, 60 posti alle scuole medie e 90 alle scuole superiori. I posti disponibili nei primi due gradi scolastici, Infanzia e Primaria, saranno coperti «al 100 per cento», conferma Botton, mentre per le scuole secondarie di secondo grado «al momento non è possibile dire quanti posti resteranno vacanti, tenendo conto anche dei ricorsi presentati».

CONVOCAZIONI DA CONCORSO
Le convocazioni da concorso sono iniziate lunedì e proseguiranno per tutta la settimana. A Rovigo dovrebbero concludersi entro pochi giorni anche le convocazioni dalle Graduatorie a esaurimento (Gae), vale a dire i cosiddetti precari storici della scuola, che partecipano alle assunzioni in pianta stabile. Ai docenti inseriti nelle Gae è destinato annualmente il 50 per cento dei posti vacanti e disponibili, fino al loro esaurimento, mentre la metà restante è per i docenti inseriti nelle Graduatorie di merito del concorso 2016. I posti rimasti liberi sono assegnati ad altra classe di concorso e sono disponibili per assegnazioni provvisorie e incarichi di supplenza. Tra i posti comuni per le immissioni in ruolo alle scuole medie, in Polesine le classi di concorso con più posti disponibili sono Italiano, storia, geografia (16 posti), Matematica e Scienze (12). Alle scuole superiori, invece, le classi di concorso con il numero maggiore di immissioni in ruolo sono Discipline letterarie (16 posti), Scienze e tecnologie informatiche (8).

PERSONALE ATA
Per quanto riguarda il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, «sono disponibili 4 posti di dirigente dei servizi generali amministrativi (Dsga), ma non saranno coperti perché non ci sono aspiranti nelle graduatorie di merito, visto che da tempo non è indetto il relativo concorso. «Tra gli amministrativi - continua Stefania Botton - i posti disponibili in contingente sono 15, ma le persone in graduatoria sono 14. I posti non assegnati resteranno supplenze, mentre non ci sono problemi di copertura per i posti di collaboratore e assistente».
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