Il ministro Franceschini: «Toni sarà già sul Delta con l'amico Zavattini a parlare del Po»

Domenica 13 Agosto 2017
Cibotto (a sinistra) con Lino Toffolo
2

«Ci ha lasciato Gian Antonio Cibotto, un uomo colto, intelligente - da detto oggi  il ministro dei Beni culturali e del turismo, Dario Franceschini - un raffinato cantore della sua terra. "Cronache dell'alluvione" e "Scano Boa"  resteranno tra le opere più belle degli scrittori padani. Avrei voluto fare in tempo a consegnarli la mia raccolta di racconti che uscirà a settembre, perchè è aperta da quella sua frase che da sola, più di mille saggi o romanzi, racconta cos'è la follia segreta della gente del Po: "È inutile cercare sulla carta geografica le località no­minate in questo libro (o tentare gratuite identificazioni dei personaggi). L'esattezza geografica non è che una illusione. Il delta padano, per esempio, non esiste. Lo stesso dicasi, a maggior ragione, per Scano Boa. Io lo so, ci sono vissuto".  Ora starà già risalendo l'argine del Delta verso Luzzara e a metà strada incontrerà Zavattini.

Così, finalmente, lui e Za potranno sedersi in cima alla discesa d'erba che guarda la golena a parlare, con calma, del loro fiume e della loro terra».

Ultimo aggiornamento: 14 Agosto, 10:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci