Chiude la Rhoss, doccia fredda per 18: o vanno in Friuli o sono licenziati

Venerdì 9 Giugno 2017 di Francesco Campi
Chiude la Rhoss, doccia fredda per 18: o vanno in Friuli o sono licenziati
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ARQUA' POLESINE - Si preannuncia un'estate rovente: lo stabilimento della Rhoss di Arquà chiuderà i battenti il primo settembre. Sono stati Livio Zen e Orazio Rossi, proprietari del Gruppo Irsap, al quale la Rhoss, che produce impianti di condizionamento e trattamento aria, fa capo dal 2000, ad annunciarlo nel corso di una riunione con i rappresentanti sindacali, per i quali si è trattato di un'autentica doccia gelata: il clima si è surriscaldato dopo che ai 18 dipendenti è arrivata la raccomandata nella quale si comunica che da settembre «senza necessità di ulteriori comunicazioni, Codroipo (Udine) sarà senz'altro» la loro sede di lavoro, perché «nessuna entità produttiva verrà mantenuta ad Arquà».

I segretari provinciali della Uilm e della Fiom, Mirco Bolognesi e Riccardo Bego, con la Fim assente giustificata, alla presenza di Andrea Bagatello, operaio Rhoss e Rsu, hanno spiegato che è già stata inviata in Regione la richiesta dell'apertura di un tavolo di crisi.


 
Ultimo aggiornamento: 09:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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