Centrale di Porto Tolle: assoluzione definitiva per Scaroni, Tatò, Conti

Mercoledì 10 Gennaio 2018
la centrale di Porto Tolle
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ROVIGO - E' definitiva l'assoluzione degli ex amministratori Enel Franco Tatò, Paolo Scaroni e Fulvio Conti dall'accusa di pericolo di disastro ambientale causato dalle emissioni della centrale termoelettrica di Porto Tolle, sul delta del Po.

Lo ha stabilito la I sezione penale della Cassazione dichiarando inammissibile il ricorso del pg di Venezia.
La Corte d'appello del capoluogo Veneto, il 18 gennaio dello scorso anno, aveva assolto i vertici Enel con la formula
«perché il fatto non sussiste» e revocato i risarcimenti alle parti che erano stati decisi in primo grado. Il tribunale di Rovigo, Tatò e Scaroni erano stati condannati a tre anni di reclusione, mentre Conti era stato assolto perchè il fatto non costituisce reato.

Anche il sostituto pg della Cassazione, Roberto Aniello, aveva chiesto l'inammissibilità del ricorso, sottolineado anche che in ogni caso questo non avrebbe avuto effetti ai fini civili. «
È una stra-vittoria - per l'avvocato Enrico De Castiglione, legale di Scaroni - Siamo sempre stati convinti dell'innocenza del nostro assistito, ora anche la Cassazione lo riconosce». 
Ultimo aggiornamento: 11 Gennaio, 08:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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