Arriva una casa per i bimbo di 12 anni malato di leucemia

Sabato 7 Ottobre 2017 di Francesco Campi
Arriva una casa per i bimbo di 12 anni malato di leucemia
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ROVIGO - Un appello che non è caduto nel vuoto: la storia del bambino venezuelano di 12 anni affetto da leucemia mieloide acuta, arrivato in Italia per curarsi accompagnato dalla mamma e dal fratellino più piccolo, che rischiava di veder messo a rischio il suo percorso terapeutico, ha ottenuto, proprio ieri una duplice risposta. Una istituzionale, come auspicava l'avvocato Chiara Parolin di Vicenza, con una mail arrivata dalla Prefettura che ha espresso la formale presa in carico del nucleo familiare. L'altra di cuore. Inattesa e bellissima. Arrivata da due fratelli che, toccati dalla lettura dell'articolo in cui si descrivevano le difficoltà della mamma e dei suoi due figli, hanno messo a disposizione un appartamento.

ATTO DI GENEROSITÀ
Un gesto nobile che smentisce tanti luoghi comuni da bar e dimostra come la solidarietà e la sensibilità sono ancora presenti. La toccante situazione in cui si sono trovati la mamma venezuelana e i suoi due bambini è, infatti, di quelle che difficilmente lasciano insensibili. I tre erano stati inizialmente ospitati da una persona ad Arquà, che avevano conosciuto in ospedale, durante la chemioterapia, perché anche suo figlio soffriva della stessa malattia. Che, purtroppo, non è riuscito a sopravvivere. Il dramma ha creato una situazione particolarmente delicata e così gli ospiti si sono trovati senza una casa e senza soldi, costretti a cercare una nuova sistemazione. Che, però, risultava quasi impossibile da trovare, anche per i paradossi della burocrazia e delle norme sull'immigrazione...
 
 

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