Sosta in centro, baristi e ristoranti rodigini annunciano battaglia

Lunedì 2 Aprile 2018 di Roberta Merlin
Sosta in centro, baristi e ristoranti rodigini annunciano battaglia
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ROVIGO - La rivoluzione annunciata dall'Amministrazione comunale sul fronte della sosta in città e l'apertura al traffico del Corso il sabato pomeriggio divide il commercio della centro storico tra favorevoli e contrari alle nuove disposizioni del Comune.

RIVOLUZIONE DA MAGGIO
Non tutti infatti i negozianti del centro cittadino sono d'accordo con l'aumento di 10 centesimi del costo orario del parcheggio, nonostante Palazzo Nodari abbia annunciato, a partire da maggio, anche la gratuità della sosta dopo le 18 dal lunedì al venerdì e il sabato dopo le 16. Una parte degli esercenti si aspettava infatti dall'Amministrazione una misura più incisiva, come la gratuità del parcheggio almeno per tutto il sabato, giorno per eccellenza dedicato allo shopping.

BAR E RISTORANTI PREOCCUPATI
Ma a essere maggiormente preoccupati per gli effetti delle nuove disposizioni sui parcheggi sono i proprietari dei bar e dei ristoranti del centro storico. Da maggio infatti la sosta sarà a pagamento anche durante la pausa pranzo, ossia nella fascia 13.30/14.30. No solo: parcheggiare in centro dalle 8 alle 18 costerà non più 1,20 ma 1,30 auro l'ora.

PAUSA PRANZO A RISCHIO
«Il rischio è che bar e ristoranti registrino un calo di clienti durante la pausa pranzo lancia l'allarme il numero uno della Confesercenti, Vittorio Ceccato - Mentre infatti per quanto riguarda lo shopping l'orario di maggiore affluenza nelle diverse attività del centro è proprio dopo le 18, le frequentazioni di bar ristoranti si concentrano, durante la settimana, proprio l'ora del pranzo». «È anche vero però aggiunge Ceccato che a trarre vantaggio dei posteggi blu gratuiti, dopo un certo orario, saranno anche i bar e i ristoranti: si da infatti la possibilità a chi arriva in centro per l'aperitivo o per la cena di parcheggiare l'auto nelle vicinanze dei locali senza avere la preoccupazione del parchimetro».

CONFESERCENTI
Secondo il presidente di Confesercenti è ancora però prematuro fare una valutazione completa degli effetti negativi e positivi delle nuove regole sui posteggi annunciate dalla Giunta Bergamin. «Per ora spiega ancora Ceccato si possono fare solo delle supposizioni, ma per affermare con certezza se le nuove regole andranno a danneggiare o meno il commercio e, in particolare, gli esercizi pubblici del centro storico, bisognerà attendere qualche mese. A parlare saranno infatti il numero di scontrini che effettuano i locali durante la pausa pranzo e quelli registrati, per la stessa attività, dopo le 18». «A settembre conclude Ceccato assieme ai commercianti e agli esercenti tireremo le somme e, solo in quel momento, si potrà dare un giudizio motivato sul beneficio o meno delle nuove regole della sosta blu».

CORSO APERTO IL SABATO
Positiva invece per il numero uno di Confesercenti l'apertura del Corso il sabato pomeriggio, provvedimento più volte richiesto anche dalla stessa associazione proprio per venire incontro alle esigenze delle diverse attività presenti in città. Non ha invece nessun dubbio sulla positività delle nuove disposizioni sui parcheggi con le modifiche relative alla sosta in centro decise dalla Giunta Bergamin la presidente dell'associazione dei commercianti del centro, Rita Pizzo. «Sono pienamente d'accordo con la sosta gratuita dopo le 18 e il sabato dopo le 16 spiega Pizzo - La stessa cosa vale per l'apertura del Corso il sabato pomeriggio».

AUMENTO DELLE TARIFFE
A spaventare una parte dei commercianti contrari è l'aumento di 10 centesimi della tariffa della sosta. «Con un parcheggio così caro spiegano alcuni negozianti nessuno verrà più in centro. Noi negozianti non lavoriamo infatti solo dopo le 18, ma tutto il giorno, periodo in cui paghiamo anche il personale che abbiamo alle dipendenze».
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