La "vecchie signore" a motori incantano sulle strade del "Raduno dei 3 fiumi"

Lunedì 8 Aprile 2019 di Nicola Astolfi
La "vecchie signore" a motori incantano sulle strade del "Raduno dei 3 fiumi"
Hanno partecipato 65 equipaggi alla seconda edizione del Raduno dei 3 fiumi, partito da piazza d'Armi con una Alfa Romeo Giulia Super 1600 della Polizia a fare da apripista, datata 1974, in perfetto stato e mai arrivata alla vendita. È tra i modelli che hanno fatto la storia delle auto italiane, grazie al ruolo che ha avuto nella società di allora, e anche per le numerose apparizioni nei film. Per la partenza del raduno davanti al palazzo della Questura, è stata messa a disposizione dalla Polizia di Stato per l'evento, organizzato grazie all'incontro e alla collaborazione dei più importanti club di auto storiche del territorio: Circolo Ruote classiche, Historic wheels club, Club Auto e moto storiche tutti di Rovigo, Historic cars club Adria e il sito internet Motori storici (www.motoristorici.it).
Hanno seguito la Giulia Super dalla classica livrea verde, auto costruite tra gli anni 50 e 90, che sotto una pioggia gentile hanno dato l'opportunità di essere ammirate, come le Fiat Belvedere del 1954, veterana del raduno, e una 128 del 1971 con decenni di gare alle spalle e già medagliata anche dal Coni. Con loro vari esemplari di Porsche, una Lancia Flaminia del 1963 e una Montecarlo, una Jaguar XJ6 4.2 terza serie e una Renault Alpine A110, insieme a vari modelli di Alfa Romeo e a una rara Fiat 500 F My car Francis Lombardi. Perché le rarità si trovano anche tra le utilitarie.
IL PERCORSO
Se nella prima edizione le auto avevano raggiunto il Delta, stavolta il percorso ha toccato sempre i tre fiumi principali del Polesine, ossia Po, Adige e Canalbianco, ma passando per Villadose, Pontecchio, Guarda Veneta, Polesella, Arquà, Villamarzana, Fratta, Ca' Morosini, Lendinara, Rasa, Crocetta e infine Badia Polesine, dove l'evento si è concluso con una conviviale al ristorante Le Magnolie, che ha visto anche la premiazione della manifestazione, con una classifica stilata secondo l'abilità dimostrata dai piloti durante il percorso.
Il Raduno dei 3 fiumi non ha solo l'obiettivo di unire gli appassionati del mondo automobilistico d'epoca, perché vuole far scoprire e apprezzare il territorio polesano ai partecipanti che nella seconda edizione sono arrivati soprattutto da Veneto ed Emilia-Romagna. Il Raduno ha l'ambizione di diventare un evento nazionale, consolidandosi come appuntamento fisso nel calendario degli amanti delle auto d'epoca e occasione per promuovere il territorio.
Per i rodigini appassionati di motorismo storico, i prossimi appuntamenti saranno in maggio: all'inizio del mese con un'escursione ad Asolo, poi l'Otto storico polesano organizzato dal Cams Rovigo.
 
Ultimo aggiornamento: 16:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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