Arquà Polesine. Torna l'atmosfera medievale attorno al castello con il "Palio dei ochi"

Quest'anno si celebra la 35ª edizione. Le quattro contrade si sfideranno in antichi giochi, sino alla corsa finale dei ochi, che decreterà il vincitore del palio

Venerdì 2 Giugno 2023 di Marco Scarazzatti
Palio dei ochi (foto d'archivio)

ARQUA POLESINE (ROVIGO) - Dopo tre anni di stop per la pandemia, torna il Palio dei Ochi di Arquà Polesine, il più longevo dei pali polesani e uno dei più datati anche a livello regionale. Da oggi fino a domenica il castello medioevale sarà al centro degli eventi organizzati da Ente palio de Arquata e gruppo Musici e Sbandieratori Arquatesi.

Quest'anno si celebra la 35ª edizione. Le quattro contrade si sfideranno in antichi giochi, sino alla corsa finale dei ochi, che decreterà il vincitore del palio. La rievocazione immaginaria vede sfidarsi quattro contrade: Redinari (sestiere San Marco), Lanaroi (zona centro), Zestari (frazione di Cornè), Scoari (frazioni di Granze e Capobosco), per ricordare i vecchi mestieri di un tempo. Grandi e piccoli, vestiti con costumi d'epoca, si ritrovano in piazza per festeggiare tra balli e canti, per poi concludere la manifestazione con il Palio dei ochi. La gara consiste nel percorrere due volte, nel minor tempo possibile, un percorso circolare, conducendo un'oca e guidandola con apposite briglie, legate sotto le ali.

L'animale non può essere né toccato, né spinto, né portato in braccio, né agevolato in nessuna maniera.

La festa

Durante i tre giorni, accampamento medioevale e spettacoli itineranti di armati, musici e sbandieratori, giocolieri e sputafuoco, ma anche cene e degustazioni nella taverna delle barchesse o nella taverna de lo porco o "A cena con la contessa". Si inizia oggi alle 18 con l'apertura taverne e spettacoli di corte itineranti; alle "La forza degli elementi", in collaborazione con le scuole di Arquà e con la partecipazione straordinaria del Giullar Jocoso e la Dama della Luna, con esibizioni di fachirismo, equilibrismo e sputafuoco. Infine, "Le ombre luminose", emozionante spettacolo di luci e ombre con musici, sbandieratori e muse danzanti. Domani alle 21.30 "La festa delle contrade", presentazione del 35. Palio, con giuramento delle contrade e grandiosi spettacoli di corte. A seguire, "La notte dei cavalieri" investiture e duelli; "Lumina et incanta" grande spettacolo di focoleria del gruppo storico Arteare; spettacolare chiusura con "Le luci del castello", spettacolo piromusicale della ditta Martarello. Domenica alle 11, messa con benedizione delle contrade in chiesa; alle 12 apertura taverne e spettacoli di corte itineranti. Pranzo delle contrade; alle 16 Palio dei Putti (giochi del palio tra i bambini delle quattro contrade); alle 18.30 Aperitivo della Contessa, con I Giullastri (spettacolo di giocoleria per bambini e adulti); alle 21 Palio dei Ochi, preceduto dal corteo storico. Chiusura affidata allo spettacolo piromusicale della ditta Martarello. Saranno presenti: Musici e Sbandieratori Arquatesi, Sar Ritmica Gimnasia, Le Guardie Nere, Il Giullar Jocoso e la Dama della Luna, Gruppo di spettacolo storico Arteare, I Giullastri, Gruppo armati contrada Borgo San Giovanni.

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