Commosso addio ad Alessio, 17 anni: «Ci ha insegnato a vivere» Messaggio da Papa Francesco

Sabato 2 Settembre 2017
Commosso addio ad Alessio, 17 anni: «Ci ha insegnato a vivere» Messaggio da Papa Francesco
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ROVIGO - Un lungo e affettuoso applauso per l'ultimo saluto ad Alessio Turolla. Così la folla, mentre la bara bianca veniva caricata a spalle sul carro funebre dai suoi amici, ha reso omaggio allo sfortunato 17enne, venuto a mancare martedì, strappato alla vita e all'affetto dei suoi cari da un male incurabile contro il quale lottava dall'età di dieci anni.

«Alessio doveva essere in questi giorni pellegrino a Lourdes, ma lui è salito più in alto, percorrendo le strade sulle quali camminano gli angeli» ha sottolineato all'omelia l'arciprete della cattedrale, monsignor Antonio Donà. Il sacerdote ha ringraziato tutti coloro che si sono stretti attorno alla famiglia. «Avette fatto bene a venire in tanti, così portiamo assieme il peso di quest'ora carica di tristezza e di dolore. La perdita di una persona cara lascia sempre un vuoto difficile da colmare, ma il dolore è tanto più immenso quando a essere stroncata è una giovane vita, un figlio tanto amato. Allora tutti gli interrogativi affiorano come lame che tagliano. Noi non sappiamo perché Alessio ci sia stato tolto così presto». Monsignor Donà ha ripercorso le tappe del calvario del ragazzo. «Un anno fa c'è stato l'angosciante ritorno del male che già a 10 anni l'aveva colpito per la prima volta. Dopo che l'aveva sconfitto, Alessio era tornato felice dai suoi coetanei, sui banchi di scuola e sui campi di calcio, lo sport che amava. Il nemico, però, si era riaffacciato quando aveva 14 anni e l'aveva costretto a una lotta superiore alle sue forze. Anche allora Alessio era riuscito superare la crisi».

Anche Papa Francesco aveva donato un carezza al giovane, come ha ricordato il sacerdote, assicurandogli la sua preghiera. «Ti faccio dono, consolante e tenero, di una carezza spirituale - aveva scritto Bergoglio ad Alessio - TI invito ad abbandonarti nelle braccia amorevoli di Gesù ripetendo la frase: Mio maestro guidami».
Il vescovo Pierantonio Pavanello, invece, in occasione dell'estremo saluto al 17enne, ha voluto far recapitare un messaggio ai genitori Matteo ed Elena Ferrarese. «Vi ho conosciuto la domenica delle Palme a casa vostra - ha scritto il presule - mi ha colpito la forza d'animo di questo giovane che desiderava vivere e lottare con coraggio. Ho conosciuto la speranza della mamma e le preoccupazioni del padre. La fede oggi ci dice che Alessio ha vinto la sua battaglia e per lui si sono aperte le porte della vita vera». «La vera lezione c'è l'hai fornita tu. Grazie Alessio» hanno concluso i suoi compagni di scuola e i suoi insegnanti dell'istituto Cipriani.

 
Ultimo aggiornamento: 12:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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