Medico morto in moto a 41 anni, i sanitari si stringono attorno a moglie e figlia

Domenica 15 Luglio 2018 di Elisa Cacciatori
Medico morto in moto a 41 anni, i sanitari si stringono attorno a moglie e figlia
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PORTO VIRO
La tragica morte di Aldo De Rossi ha sconvolto la casa di cura Madonna della Salute di Porto Viro, dove il medico lavorava da 14 anni come chirurgo ed endoscopista.
A piangerlo, stringendosi al dolore della moglie Chiara e della figlia di appena undici anni, non solo i colleghi e i collaboratori ma anche i numerosi pazienti che nel dottor De Rossi hanno trovato un punto di riferimento. Non era infatti solo la professionalità a fare di De Rossi un chirurgo molto apprezzato, ma anche quella dote che non tutti i medici possono vantare: una grande umanità. Negli innumerevoli messaggi di cordoglio che gli vengono dedicati in queste ore traspare infatti il grande affetto che le persone provano nei confronti di un medico dalla bravura che andava ben oltre la sua professione.
 
GRANDE UMANITÀ
Persona umile e gentile, dal cuore grande e dai forti valori, sapeva mettere a proprio agio i pazienti facendoli sentire in buone mani. Qualcuno, tra la moltitudine di messaggi lasciati sul suo profilo Facebook, nel rimarcare l’enorme vuoto che lascia, lo ricorda come «Il medico che tutti gli infermieri vorrebbero e il dottore che tutti i pazienti meriterebbero». La sua morte ha gettato nello sconforto l’intera struttura dell’ospedale portovirese. Incredulità è stata espressa da tutto il personale.
«GRAVE PERDITA»
I vertici della struttura hanno anche diffuso una nota: «La scomparsa del dottor Aldo De Rossi, chirurgo ed endoscopista nella nostra casa di cura Madonna della salute, ci coglie di sorpresa – è il commento dell’amministratore delegato del Madonna della Salute, Stefano Mazzuccato -. Lavorava con noi dal 2004 e era nato nel 1976. Una persona squisita e un ottimo professionista con quelle doti umane che gli consentivano di mettere a proprio agio pazienti e colleghi. Per la casa di cura è una grande perdita. Credo, sinceramente che il dottor De Rossi abbia interpretato al meglio quella che per noi della “Madonna della salute” è una missione: essere persone al servizio di altre persone».
Elisa Cacciatori
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