Zaia: «Grande donna veneta
​di cui andare tutti orgogliosi»

Martedì 1 Novembre 2016
Zaia: «Grande donna veneta di cui andare tutti orgogliosi»
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VENEZIA - «Una donna veneta che ha scritto una pagina importante della storia del nostro Paese e di cui il Veneto deve andare orgoglioso». Così il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ricorda Tina Anselmi, morta la scorsa notte nella sua casa di Castelfranco Veneto. «In un periodo buio della Repubblica ha avuto il grande merito di porsi con la sua onestà e la sua correttezza al servizio delle Istituzioni, come Presidente della commissione P2 – prosegue Zaia –. Al di là del merito di aver sempre mantenute saldissime le sue radici in un Veneto intriso, come lei, di forti valori popolari e solidaristici, al di là anche del riconoscimento a una giovanissima staffetta partigiana che lottò contro l’occupazione delle nostre terre, una dura Resistenza che le donne venete combatterono nelle case e nelle famiglie, vorrei qui rendere soprattutto omaggio al simbolo ante litteram dell’emancipazione femminile, all’antesignana del riconoscimento della donna in campo politico e sociale. Una grande donna, una grande veneta di cui andare tutti orgogliosi – conclude Zaia –. Una donna, una veneta, che ha attraversato per decenni la politica nazionale in ruoli di responsabilità e visibilità senza essere mai neppure sfiorata da sospetti e allusioni».


Serracchiani: «Il Fvg Non la dimenticherà»​

«Rimarrà la memoria del suo lungo, lungimirante e appassionato impegno nella vita politica al servizio delle istituzioni, dopo essere stata partigiana nella lotta di liberazione e sindacalista.
Tina Anselmi fu una grande donna». Con queste parole la presidente FVG Debora Serracchiani ha celebrato la figura di Tina Anselmi. «Ricoprì alte cariche nella Repubblica - ha continuato - ma di lei voglio ricordare anche il legame con la nostra regione. Da commissario della DC triestina, in una città che viveva una crisi politica, economica e sociale senza precedenti, fu fautrice di una nuova apertura dei partiti alla società civile, favorendo la costruzione di avanzate e coraggiose aggregazioni: un esempio di elaborazione e pratica politica da non dimenticare. Ma tutto il Friuli Venezia Giulia - che ha sempre guardato a Tina Anselmi con grande rispetto, come testimoniano le iniziative cui è stata invitata in passato dall'Università di Udine alla recentissima tavola rotonda di Gemona a lei dedicata - oggi ricorda il suo lavoro e rende omaggio alla sua limpida figura», ha concluso Serracchiani. 
Ultimo aggiornamento: 13:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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