VENEZIA - «A parole ora tutti d'accordo che bisogna chiudere la stalla, ma i buoi sono scappati, a cominciare da quasi sei anni fa quando chi, come me e altri, ammoniva sui rischi di non affrontare con decisione il problema, veniva liquidato semplicemente come un rozzo razzista. L'Italia è stata lasciata sola con il suo buonismo ipocrita e con un mare di euro-chiacchiere». Ci va giù pesante, Luca Zaia, il presidente della Regione Veneto. Sull'immigrazione Zaia è chiaro: «La Spagna respinge con la forza 800 immigrati a Ceuta, l'Austria manda blindati al Brennero, la Svizzera rafforza i confini con Lombardia e Piemonte. L'Italia non può più attendere un minuto. I porti vanno chiusi e vanno aperti campi di accoglienza in nordafrica dove riconoscere tutti, curare i malati, avviare in corridoi umanitari quei due migranti su dieci che statisticamente non sono di tipo economico e bloccare gli altri.
Zaia sui migranti: «Chiudere i porti, campi di accoglienza in Nordafrica»
Martedì 4 Luglio 2017
Non ci sono alternative. E non c'è più tempo, perché se ne è colpevolmente perso troppo quando era il momento di agire».
