​Verso la notte di Halloween: wicca
e satanisti, ma quanti ce ne sono?

Venerdì 21 Ottobre 2016 di Paola Treppo
Verso la notte di Halloween: wicca e satanisti, ma quanti ce ne sono?
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UDINE - Per tradizione e credenza, nella notte del 31 ottobre, quella di Halloween, si assisterebbe a un generale “rimescolamento cosmico”, a un “incrocio di energie” che consentirebbe alle anime dei morti di tornare a “far visita” ai vivi. E c’è la credenza che in questa “particolare” notte, satanisti e streghe approfitterebbero per organizzare rituali e misteriosi convegni notturni dal contorni da firm dell'orrore.

Ma quanti e chi sono i satanisti? Esistono ancora le streghe?
Risponde Andrea Ferrero, responsabile della formazione del Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze. «Il satanismo e le sette sataniche, o meglio l’esistenza di gruppi bene organizzati e in collegamento tra loro, che periodicamente commettono omicidi, uccidono animali, bambini, fanno sacrifici umani sono una leggenda metropolitana. I satanisti esistono ma non adorano il Satana della Bibbia, semmai professano una religione “neopagana”, legata a divinità della natura, a divinità precristiane. Si tratta non di gruppi ma di persone isolate, forse ce ne sono una decina, in tutta Italia; stanno per conto loro e sono contro la violenza di qualsiasi genere.

«È più facile si “montino” dei casi sul satanismo, cui viene data la responsabilità di crimini efferati, di delitti; o è lo stesso gruppo che fa riferimento al Demonio come ispiratore, come “scusa”, a volte, anche per avere delle pene più miti in tribunale. In realtà si tratta di “semplici” gruppi di delinquenti o assassini, che nulla hanno a che fare con satanisti, che solo, lo ripeto, veramente pochi, difficilmente individuabili, e molto per loro conto. Non accettano dettami propri del Cristianesimo come, ad esempio, la peccaminosità del sesso, ovvero una visione del sesso come cosa sporca». «Nella nostra società chi stupra, uccide, maltratta, usa violenza non sono di certo i satanisti ma piuttosto, come si dice, “il mostro siamo noi”, ovvero il cattivo è tra le mura domestiche, il padre, i nonni, i parenti. Quelle, purtroppo, sono violenze vere. Il resto è leggenda».
 
Esistono ancora le streghe?
«Nella storia c’è stato il periodo della loro caccia, che in tutta Europa ha portato a 50mila persone uccise perché sospettate di essere “streghe”. In realtà si trattava molto spesso di donne sole, a volte anziane, cui magari la gente andava a farsi dare qualche intruglio quando stava male. E se poi qualcosa andava storto venivano tacciate per streghe malefiche e arse sul rogo. In generale, si scaricava su queste donne la responsabilità di problemi e disagi di un gruppo, di una società, il diffondersi di malattie, la morte dei bambini nella culla che era frequente per altri motivi».
 
Le wicca: le nuove streghe esistono
«Nella società moderna le streghe esistono ancora e si considerano eredi di quelle donne che in passato sono state perseguitate sempre perché seguivano una “religione” della natura, che il Cristianesimo ha voluto in ogni modo sopprimere nei secoli. Oggi si chiamano wicca e sono estremamente diffuse in Inghilterra. In Italia il fenomeno è molto recente e non credo arrivi a contare più di un centinaio di persone. Sono donne molto tranquille, del tutto normali, assolutamente non violente. Dobbiamo insomma riportare l’idea diffusa del satanismo e delle streghe a quello che sono veramente, in base ai nostri studi: uomini e donne del tutto inoffensivi». 
Ultimo aggiornamento: 19:42
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