VENEZIA - Troppo onerosi i ticket, vanno aboliti. La campagna di Cittadinanzattiva-Tribunale del Malato prende il via e punta l’incide contro il Veneto, la regione dove la spesa per i ticket è la più alta d’Italia: una media di 61 euro pro-capite di soli ticket, meno in Sardegna con 32,4 euro e in Calabria con 36,7 euro.
Quanto basta per far partire una raccolta di firme per l’abolizione del balzello. «Riteniamo si tratti di una vera e propria tassa sulla salute che deve essere eliminata. Per questo anche nella nostra regione è iniziata una raccolta firme per una petizione al ministero della Salute», spiega Giuseppe Cicciù, neo segretario di Cittadinanzattiva-Tribunale del Malato della Regione Veneto nel lanciare la campagna contro il «superticket», introdotto nel 2011. La denuncia è precisa: la quota pro-capite di compartecipazione media italiana è di 47 euro; la più alta si registra in Veneto con 61,6 euro a testa. Nel 2015 in Veneto i cittadini hanno speso 303,5 milioni di euro, in Sardegna 53,8 milioni. «Il superticket - conclude - danneggia non solo i cittadini, ma anche l'intero sistema sanitario spingendo le persone a rivolgersi al privato o a rinunciare a curarsi. È necessario intervenire con urgenza per eliminarlo. Per questo chiunque vorrà aderire a questa iniziativa a tutela dei cittadini potrà firmare la petizione in tutti gli sportelli dei Tribunali dei Diritti del Malato del Veneto».
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In Veneto i ticket più cari d'Italia:
«Adesso basta, vanno aboliti»
Venerdì 6 Maggio 2016
