Riforma delle Ulss, la Regione
le taglia: ridotte da 21 a nove

Giovedì 6 Ottobre 2016
Riforma delle Ulss, la Regione le taglia: ridotte da 21 a nove
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VENEZIA - Via libera dal consiglio regionale del Veneto alla riduzione delle Ulss: passeranno da 21 a 9. Dopo mesi dibattito alla fine resteranno, con l'approvazione dell'art. 12, una per provincia più l'Ulss di Bassano del Grappa e del Veneto Orientale (San Donà di Piave).

La riforma è stata approvata soltanto con i voti della maggioranza: 26 a favore e 21 contro. Alle 9 Ulss si sommano l'Azienda ospedaliera di Padova e l'Azienda integrata di Verona, lo Iov e l'Ircss San Camillo del Lido di Venezia. L'opposizione ora, però, promette ostruzionismo su tutti gli altri articoli della riforma, anche se proprio quello sulla riduzione era il più dibattuto. 

«A conti fatti l'Ulss 15 dell'Alta Padovana non è stata tenuta in considerazione. Per il Ministero della Salute è la prima Ulss d'Italia, il Veneto la cancella con un colpo di spugna». E' la reazione a caldo del senatore Udc Antonio De Poli alla notizia dell'approvazione, in Aula, a Palazzo Ferro Fini della nuova riforma sanitaria. «La Regione tratta i veneti - commenta De Poli - divendoli in cittadini di serie A e di serie B. Per la provincia di Padova è una sconfitta bruciante».


 
Ultimo aggiornamento: 8 Ottobre, 08:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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