Traffico e spaccio di droga: banda
criminale sgominata, 17 arresti

Martedì 16 Ottobre 2018 di E.B.
Traffico e spaccio di droga: banda criminale sgominata, 17 arresti
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TRIESTE - Smantellato gruppo criminale dedito al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti: la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri di Trieste hanno eseguito oggi 17 arresti, nell’ambito dell’operazione denominata “White Car”. Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Trieste, guidata dal Procuratore Capo Carlo Mastelloni, hanno portato, nel corso della giornata del 16 ottobre, all’arresto di 17 soggetti tra il Friuli Venezia Giulia, la Lombardia e la Campania, ai quali si sommano le 6 persone tratte in arresto in flagranza di reato, in occasione dei riscontri effettuati a supporto della complessiva manovra investigativa ed altre 4 deferite in stato di libertà. Per 9 degli indagati è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere e per i rimanenti 8 quella degli arresti domiciliari. Le indagini hanno avuto inizio alla fine del 2017: un gruppo di tre indagati residenti a Trieste importava nel capoluogo giuliano grossi quantitativi di hashish e cocaina distribuendoli sul mercato locale a clienti di assoluta fiducia. Successivamente, sono stati raccolti decisivi riscontri utili a delineare una struttura ben organizzata finalizzata sia al traffico che allo smercio al minuto di droga.

 


I principali canali di approvvigionamento sono stati individuati in Lombardia, precisamente tra Milano e Senago, dove vivono e operano alcuni soggetti, prevalentemente gravati da precedenti specifici, che si sono occupati di reperire lo stupefacente per i sodali triestini. Alcuni tra gli indagati residenti presso il capoluogo lombardo, anche in ragione della loro origine, mantenevano contatti con quelli dimoranti a Casoria, i quali, a loro volta, hanno fornito ulteriori quantità di hashish e cocaina convogliati nella città di Trieste e destinati a selezionati e fidati clienti. Il gruppo di campani, che vedeva in Raffaele Ioio e Francesco Menditto gli attori più attivi nella ricerca dello stupefacente da portare e spacciare a Trieste, ormai da tempo residenti nel capoluogo giuliano, hanno così avviato, nel tempo, la fiorente attività illecita, intrecciando ulteriori rapporti illeciti con altri indagati operanti nella Venezia Giulia dai quali, in caso di bisogno, venivano recuperati quantitativi di cocaina necessaria per le esigenze di spaccio contingenti.

Nel corso delle indagini sono stati sottoposti a sequestro circa 115 kg di hashish, nonché oltre 200 grammi di cocaina. Inoltre è stato documentato continuo smercio di hashish e cocaina operato a Trieste. In particolare, sono stati individuati i corrieri deputati al trasporto della droga, le staffette, coloro i quali hanno organizzato i carichi di stupefacente, oltre a quanti si sono dedicati allo smercio al minuto. La droga, una volta giunta a Trieste, veniva stoccata in un appartamento sito in via dei Leo, non direttamente riconducibile agli indagati, mentre le quantità occorrenti per lo spaccio corrente venivano custodite presso abitazioni in via Lorenzetti ed in piazzale De Gasperi.

 
Ultimo aggiornamento: 14:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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