Tiramisù, al via le iscrizioni per il Mondiale: obiettivo 600 iscritti

Venerdì 20 Luglio 2018 di Laura Simeoni
Tiramisù, al via le iscrizioni per il Mondiale: obiettivo 600 iscritti
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TREVISO - Ancora una volta Treviso capitale mondiale del Tiramisù. Il tradizionale dolce a strati con mascarpone, uova, zucchero e savoiardi bagnati di caffè, ricoperto dall'inconfondibile spolveratina di cacao amaro, ha attratto nella scorsa edizione centinaia di partecipanti da tutto il mondo, Cina compresa, mentre la notizia ha fatto il giro del mondo rilanciata da più di 500 testate di 56 Paesi. E Tiramisù world cup 2018 è il titolo dell'evento che si propone di portare nel capoluogo della Marca dall'1 al 4 novembre appassionati del dolce al cucchiaio e turisti (la foto a corredo è di MEESOO, la società  con sede a Bassano del Grappa che dal 2016 commercializza l’omonima prima macchina per realizzare il tiramisù espresso), grazie alla sinergia tra istituzioni come Regione e Camera di Commercio e le associazioni di categoria, dall'Ascom-Confommercio alla Fipe che raduna bar e ristoranti.


Proprio da un ristorante del centro città, le Beccherie, è iniziata l'avventura oltre 50 anni fa, grazie all'idea dello chef Roberto Lolli Linguanotto che ha proposto il dolce nel locale gestito da Alba e Ado Campeol. Vicenda e nomi ricordati da famosi enogastronomi Giuseppe Maffioli e Fernando Raris. Al di là delle polemiche legate alla paternità del dolce, conteso tra Veneto e Friuli, ciò che conta è che Treviso diventa la capitale riconosciuta del tiramisù commenta l'assessore regionale al turismo Federico Caner, convinto che un concorso internazionale porti notorietà, movimento turistico e culturale con risultati per l'economia di tutto il Veneto. I dati sono confortanti: i primi sei mesi del 2018 vedono in provincia di Treviso un più 2,1% di presenze nel territorio, dato che va ad aggiungersi al più 12 % del 2017 e questo - secondo Caner non è merito solo delle grandi mostre ma di lavori di promozione turistica attuati in squadra.
La gara a chi realizzerà il miglior tiramisù vedrà quest'anno coinvolti 600 partecipanti (iscrizioni in www.tiramisuworldcup.com) che si confronteranno in tre selezioni previste nella terra del prosecco giovedì 1 novembre nel chiostro dell'ex convento francescano a Conegliano, venerdì 2 novembre in Villa Brandolini a Pieve di Soligo, sabato 3 novembre in Villa dei Cedri a Valdobbiadene. Semifinali e finali domenica 4 novembre a Treviso nel salone della Camera di Commercio. I finalisti saranno giudicati da esperti della Federazione internazionale pasticceria gelateria cioccolateria presieduta dall'udinese Roberto Lestani, pasticcere campione del mondo 2004.

Tra le novità il doppio titolo: uno per la ricetta originale e uno per la ricetta creativa. L'anno scorso abbiamo assaggiato tiramisù squisiti con ingredienti fuori dai canoni ed è per questo che vogliamo valorizzare la fantasia spiega Francesco Redi, ideatore della manifestazione che ha tra gli sponsor marchi veneti come il caffè Hausbrandt, i savoiardi di Matilde Vicenzi, il mascarpone di Lattebusche a cui si aggiungono le porcellane Tognana e i vini Astoria (che hanno realizzato un'etichetta dedicata proprio al tiramisù). Coinvolti i giovani del Centro di formazione professionale di Lancenigo. La sinergia pubblico-privato è considerata chiave vincente anche dall'assessore alla Cultura del Comune di Treviso, Lavinia Colonna Preti, decisa a sostenere iniziative il cui scopo è quello di portare a Treviso e in Veneto più viaggiatori che turisti, gente interessata all'arte, alla cultura, alle tradizioni anche culinarie del territorio. E cosa c'è meglio del tiramisù, anzi del tiramesù il cui nome dialettale spiega Fernando Raris - esprime l'azione del recuperare le forze e suscita immediata simpatia come il sorriso del vincitore 2017, un pasticcere-operaio alla Luxottica, il 28enne feltrino Andrea Ciccolella.
 
Ultimo aggiornamento: 31 Luglio, 15:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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