BRESSANONE (BOLZANO) - Un bagnino è stato allontanato Acquarena di Bressanone per i suoi tatuaggi nazisti. I clienti non hanno gardito quel doppio «8» sull'avambraccio e quei grossi simboli tatuati sui due polpacci. Dopo la segnalazione, l'uomo è stato trasferito. «Non sono questi i problemi: il problema è quando non riesco a coprire le postazioni. Questo episodio è ridicolo, è da dieci anni che questo dipendente lavora per noi e di certo non siamo un covo di skinhead», spiega Mauro Zambaldi, legale rappresentante e presidente del consiglio di amministrazione della Security Srl di Rovereto e attiva in tutto il Triveneto con servizio di sicurezza bagnanti.
Il dietrofront
Tatuaggi filo nazisti. Lo ammette anche Zambaldi con il senno di poi. «Cercando su internet ho scoperto che il doppio otto non è il simbolo dell'infinito ma l'ottava lettera ripetuta, quindi la H, che sta per Heil Hitler, il saluto al Führer - riferisce -.