Musica ad alta quota: torna il festival “I Suoni delle Dolomiti” /Programma

Mercoledì 27 Giugno 2018 di Valentina Russo
Musica ad alta quota: torna il festival “I Suoni delle Dolomiti” /Programma
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Le più belle cime delle Dolomiti trentine, che svettano su luoghi incantevoli, e la musica di grandi artisti, che si infila tra sentieri: è la formula vincente del festival I Suoni delle Dolomiti, che da sabato 30 giugno a venerdì 31 agosto tornerà a regalare meraviglia. L'edizione 2018, la ventiquattresima, conta 25 appuntamenti con musicisti da tutto il mondo. Concerti che avranno come cornici radure, conche, formazioni rocciose, raggiunte a piedi da pubblico e artisti, in cammino tra pascoli e boschi. Il cartellone è un mix di generi musicali, eventi e progetti.

GLI ARTISTI
Si comincia con un nome che non ha certo bisogno di presentazioni, visto che da solo e al fianco di David Crosby,  Stephen Stills e Neil Young, ha segnato la scena musicale dal 1969 con un continuo dialogo tra rock, folk, pop, cantautorato d'autore e jazz: si tratta di Graham Nash, atteso il 30 giugno al Rifugio Micheluzzi in Val di Fassa. Il 7 agosto a Malga Canvere in Val di Fiemme sarà la volta di un altro grande della canzone americana, Grant-Lee Phillips. Mentre il 3 agosto a Villa Welsperg, ai piedi delle Pale di San Martino, andrà in scena l'omaggio a Lucio Battisti Pensieri e parole, con Peppe Servillo, Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Furio Di Castri, Rita Marcotulli e Mattia Barbieri. Tra gli eventi, il concerto del trio femminile Yamanaka Electric Female, formato dalla pianista giapponese Chichiro Yamanaka, da Ilaria Capalbo e Sophie Alloway, al Passo di Lavazé in Val di Fiemme il 12 luglio. O quello di Ginevra di Marco, che sull'Altopiano della Paganella il 27 luglio condurrà il pubblico alla scoperta della cantante argentina Mercedes Sosa. O ancora, il viaggio nel tempo e nella tradizione sulla scia che la cantante e compositrice napoletana Maria Pia De Vito e le voci dell'Ensemble Burnogualà tracceranno il 14 luglio sul Col Margherita in Val di Fassa al sorgere del sole per L'Alba delle Dolomiti.
LA CLASSICATante le esibizioni in programma per gli amanti di musica classica, come quella di Avi Avital, primo mandolinista a ricevere una nomination ai Grammy come solista, al Rifugio Contrin in Val di Fassa il 18 luglio. Agli appassionati di archi è dedicata la performance del Vision String Quartet (1 agosto ai Laghi di Bombasèl in Val di Fiemme). Il 29 luglio al Rifugio Roda di Vael in Val di Fassa il racconto sonoro della musica della montagna dalle note di Paolo Fresu e dell'orchestra la Musega de Poza. Non poteva mancare la parentesi dedicata al Trekking, dal 6 all'8 luglio, con il violoncellista Mario Brunello e l'alpinista e scalatore Maurizio Zanolla, conosciuto come Manolo. E torna anche Campiglio special week, un festival nel festival, dal 16 al 22 luglio, con protagonisti Mario Brunello, il vibrafonista Andrei Pushkarev, il violinista Gidon Kremer e la Kremerata Baltica: I Suoni delle Dolomiti infatti non significa solo vette, ma anche luoghi in valle o a mezza montagna, con eventi che valorizzano spazi all'aperto ed edifici storici. Chiude la rassegna E intanto si suona, il 31 agosto a Malga Costa in val di Sella, per riavvolgere il nastro dell'Europa degli ultimi 100 anni. (Info: www.isuonidelledolomiti.it)
Valentina Russo
Ultimo aggiornamento: 15:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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