Gli studenti veneti snobbano i licei: ultimi in Italia per numero d'iscrizioni

Martedì 5 Febbraio 2019 di Raffaella Ianuale
foto di repertorio
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VENEZIA Un Veneto controtendenza che snobba i licei e predilige gli istituti tecnici e i professionali. Quaranta studenti su cento hanno infatti scelto un indirizzo tecnico o economico e quindici su cento si sono proiettati su un professionale. Con queste scelte il Veneto si conferma la regione con meno studenti a livello nazionale tra i banchi dei licei nei loro svariati indirizzi. Questo lo spaccato emerso dai primi dati elaborati dal ministero della Pubblica Istruzioni che ha chiuso le iscrizioni con un mese di anticipo rispetto agli anni passati.
I NUMERI Sono terminate il 31 gennaio, alle ore 20, le iscrizioni all'anno scolastico 2019-2020. Erano state aperte, alle 8 del mattino, dello scorso 7 gennaio, mentre già dal 27 dicembre le famiglie potevano accedere alla registrazione per ottenere le credenziali di accesso al servizio. Perché le iscrizioni, come del resto già lo scorso anno, potevano essere fatte solamente on-line alle primarie e secondarie di primo e secondo grado, mentre è rimasta la domanda cartacea per la scuola dell'infanzia. La finestra temporale in cui iscrivere i ragazzi a scuola quest'anno è stata anticipata di un mese rispetto al passato, quando la scadenza del termine ultimo era a fine febbraio. A richiederlo è stato lo stesso ministro alla Pubblica Istruzione, Marco Bussetti, mosso dalla volontà di portare a termine, entro tempi brevi, le pratiche necessarie di assegnazione delle cattedre degli insegnanti. Operazioni che negli scorsi anni avvenivano in piena estate, a ridosso dell'avvio dell'anno scolastico e talvolta scivolavano anche oltre, con gli studenti che iniziavano le lezioni con gli organici dei docenti ancora incompleti.
LE SCELTE Secondo i primissimi dati disponibili il 55,4% degli studenti a settembre frequenterà una classe prima superiore in un indirizzo liceale. Questo a livello italiano con punte del 68,6% in Lazio, del 61,2% in Abruzzo e del 59,1% in Campania, ma non in Veneto che, con il 45%, è fanalino di coda di questa classifica. E in questa macro area liceale ogni anno perde adesioni il liceo classico che in tutto il Veneto registra appena un 4,05%, ma se si va in province come Rovigo (2,96%) e Vicenza (2,20%) ci si accorge che le percentuali sono ancor più risicate. Tra i licei gli studenti veneti prediligono lo scientifico (9,05%) e ancora di più quello delle scienze applicate (9,20%). Piace pure il linguistico (7,88%), specie nelle province di Venezia, Verona e Vicenza, complice la vocazione turistica del territorio regionale.
LE TECNOLOGIE Ma oltre al turismo i ragazzi e le famiglie venete hanno dimostrato la loro vicinanza al mondo del lavoro e delle tecnologie. Ecco che spiccano gli istituti tecnici industriali che hanno raccolto il 22,35% delle preferenze e anche gli indirizzi economici e aziendali che seguono a ruota raggiungendo il 17,41% delle iscrizioni. E qui, rispetto al quadro nazionale, la situazione si capovolge e il Veneto spicca in vetta. Perché il 40% dei ragazzi veneti ha scelto un indirizzo tecnico - a Vicenza addirittura il 28,43% e a Rovigo il 27,05% degli studenti a settembre frequenterà un Itis - mentre nel resto d'Italia sono solo il 30%, con addirittura dieci punti percentuali di scarto. Escono rafforzati anche gli istituti professionale che a livello regionale hanno raggiunto il 15,22%, con punte del 21,58% a Rovigo e del 20,12% a Belluno.
IL SERVIZIOMa il Veneto, assieme al Friuli Venezia Giulia, detiene pure un altro primato che consiste nell'aver inoltrato l'iscrizione on-line in modo autonomo senza essere ricorsi al supporto delle scuole. Le famiglie più digitali d'Italia sono risultate essere le friulane (87,46%), seguite dalle venete (85,3%). Dati che hanno più che raddoppiato le posizioni di Campania (38,9%), Puglia (39,14%) e Sicilia (41,11%), dove la maggior parte delle famiglie ha chiesto l'aiuto delle scuole per riuscire a portare a termine l'iscrizione a scuola del proprio figlio.

 
Ultimo aggiornamento: 23:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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