Referendum autonomia, 4 milioni chiamati alle urne: istruzioni per l'uso

Sabato 21 Ottobre 2017 di Angela Pederiva
Luca Zaia
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VENEZIA - Siamo alla vigilia del referendum sull'autonomia del Veneto. Dopo mesi di campagna per il Sì, per il No e per l'astensione, oggi è il sabato di silenzio elettorale, un'occasione utile per fare il punto tecnico su una consultazione a cui sulla carta sono chiamati poco più di quattro milioni di cittadini. Domani le urne saranno aperte dalle 7 alle 23, quando inizierà lo spoglio.
 

 


COME SI VOTA
Per poter votare l'elettore dovrà recarsi nella sezione in cui è registrato, indicata sulla tessera elettorale, che in caso di smarrimento potrà ottenere in duplicato dal municipio (aperto anche domani) e che tuttavia non sarà tenuto a presentare. Infatti a differenza delle elezioni amministrative, politiche ed europee, nonché dei referendum nazionali, questa volta il certificato non verrà timbrato: l'attestazione dell'avvenuta votazione sarà rilasciata attraverso una ricevuta. Sarà invece necessario esibire un documento di identità.

IL QUESITO
Il quesito sarà approvato se, una volta raggiunto il quorum, il Sì otterrà la maggioranza dei voti validamente espressi. Ecco l'interrogativo stampato sulla scheda: «Vuoi che alla Regione del Veneto siano attribuite ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia?». La domanda è stata prevista dalla legge istitutiva del referendum che nel 2014 era stata varata dal consiglio regionale, nella parte che nel 2015 era stata ammessa dalla Corte Costituzionale...
 
 

Ultimo aggiornamento: 22 Ottobre, 09:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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