Calcoli sbagliati, choc per i presidi: migliaia di euro da restituire

Sabato 25 Febbraio 2017
Calcoli sbagliati, choc per i presidi: migliaia di euro da restituire
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Devono restituire cifre che vanno dai 1.300 ai 7mila euro con punte di 12mila. La lettera che annuncia il debito da saldare arriva direttamente dal Mef, il ministero dell'Economia e delle Finanze che chiede ai presidi la riconsegna delle somme. Hanno tempo trenta giorni per decidere se pagare tutto in un'unica soluzione oppure rateizzare. Le prime lettere sono giunte ad alcuni dirigenti scolastici di Padova e di Vicenza. Ma è solo questione di giorni e poi la missiva dalla Ragioneria dello Stato arriverà a tutti i presidi, compresi quelli andati in pensione negli ultimi anni. Sono poco meno di seicento i dirigenti scolastici in Veneto coinvolti nella restituzione di denaro. A monte di tutto c'è un errato calcolo, a partire dal 2011, delle loro retribuzioni.

Sulla vicenda la sezione veneta dell'Associazione nazionale dei presidi ha già contattato un legale per fare ricorso. Prima di tutto perchè viene chiesto di restituire delle cifre al lordo, mentre in busta paga erano state percepite al netto. E poi perchè non è stato specificato ai diretti interessati il dettaglio di quanto devono ridare allo Stato. L'intoppo nasce dai ritardi del rinnovo del contratto integrativo regionale dei dirigenti scolastici. 

 
Ultimo aggiornamento: 11:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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