TRENTO - Prima ha ucciso la compagna Laura Simonetti e anche la 27enne figlia della donna, Lara Ferrarese, che abita nello stesso stabile, e poi si è suicidato gettandosi dal tetto della casa. Il dramma pochi minuti prima della 15 nella centralissima via Marchetti a Trento.
In base ad una prima ricostruzione l'uomo, Claudio Rampanelli, 63enne, avrebbe colpito a morte le due donne - di 53 e 27 anni - con un coltello per poi togliersi la vita.A dare l'allarme al 118 sono stati dei residenti della zona ma la corsa contro il tempo dell'ambulanza è stata purtroppo inutile.
Coetanea la compagna del 63enne e poco più che trentenne la figlia di lei, Lara Ferrarese. L'uomo poi pare si sia lanciato nel vuoto dal tetto, finendo in un cortile interno del caseggiato. E proprio mentre si trovava sul tetto l'avrebbero visto dei vicini di casa, che hanno chiamato le forze dell'ordine. Sul posto la polizia e il pm di turno.
Claudio Rampanelli aveva conosciuto Laura Simonetti facendo il manutentore del palazzo di via Marchetti. Attualmente lavorava per una cooperativa sociale. Paola Ferrarese, 27 anni, stava per laurearsi in Architettura a Trento.
Ultimo aggiornamento: 18:02
In base ad una prima ricostruzione l'uomo, Claudio Rampanelli, 63enne, avrebbe colpito a morte le due donne - di 53 e 27 anni - con un coltello per poi togliersi la vita.A dare l'allarme al 118 sono stati dei residenti della zona ma la corsa contro il tempo dell'ambulanza è stata purtroppo inutile.
Coetanea la compagna del 63enne e poco più che trentenne la figlia di lei, Lara Ferrarese. L'uomo poi pare si sia lanciato nel vuoto dal tetto, finendo in un cortile interno del caseggiato. E proprio mentre si trovava sul tetto l'avrebbero visto dei vicini di casa, che hanno chiamato le forze dell'ordine. Sul posto la polizia e il pm di turno.
Claudio Rampanelli aveva conosciuto Laura Simonetti facendo il manutentore del palazzo di via Marchetti. Attualmente lavorava per una cooperativa sociale. Paola Ferrarese, 27 anni, stava per laurearsi in Architettura a Trento.