Ex assessore e top manager pubblico con hashish in auto, in cella in Germania

Venerdì 10 Febbraio 2017
Matteo Quero quando era assessore a Vicenza (archivio Gazzettino)
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VICENZA – SCoppia il caso politico a Vicenza: ex assessore e top manager arrestato in Germania perché trovato di ritorno dall'Olanda  con 150 grammi di marijuana e altri 15 di hashish nell’auto dove viaggiava. Nei guai è finito  Matteo Quero, 50 anni, noto politico ed ex assessore che dal 2013 è, per nomina dal sindaco Achille Variati, amministratore unico di Amcps, la società che si occupa del patrimonio comunale. Quero è stato anche assessore nell'amministrazione cittadina alcuni anni fa. E ora il sindaco Variati lo ha  rimosso dall'incarico.

La notizia è emersa in città nella giornata di ieri attraverso i canali  dell’Interpol. Alla guida di un furgone Fiat Doblò Matteo Quero è stato fermato il 16 dicembre nei pressi di Elten, dopo avere passato il confine con l’Olanda, dalla polizia doganale tedesca. Come riporta il Giornale di Vicenza, quello che doveva essere un controllo di routine ha fatto emergere qualcosa di imbarazzante per il politico: i doganieri all’interno del furgone, intestato alla sua società “Ogmipratica srl” di Torri di Quartesolo, hanno trovato dei sacchetti contenenti 150 grammi di marijuana e altri 15 di hashish. Sostanze che sarebbero state acquistate in Olanda, dove sono in libera vendita ed è autorizzato il consumo, ma non così in Germana dove la detenzione di stupefacenti è vietata sopra una determinata quantità. Così Matteo Quero è stato arrestato e condotto in caserma, per essere trattenuto in attesa della decisione del magistrato che lo ha rilasciato il giorno dopo per il ritorno a casa.  

Venuto a conoscenza della notizia il sindaco di Vicenza Achille Variati ha chiesto all'amministratore unico di Aima di revocare l'incarico di amministratore di Aim Amcps a Matteo Quero. «Ho appreso la notizia dell'arresto di Quero questa mattina - spiega Variatio - né io, né l'amministratore unico di Aim Colla, né i nostri collaboratori eravamo stati avvisati di questo grave episodio accaduto quasi due mesi fa. La fiducia data a Quero è stata tradita sia per essere stato protagonista del reato che lo ha portato all'arresto, sia per non aver informato me e i vertici dell'azienda dell'accaduto, comportamenti ancora più gravi per chi ricopre un ruolo di pubblico amministratore».    

Dall'archivio del Gazzettino

 

Ultimo aggiornamento: 19:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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