VENEZIA - Ci sono almeno 7.981 impiegati comunali, tanti sono i municipi in Italia, che si dedicano ogni anno a tenere aggiornate liste che non servono a nulla, impiegando il loro tempo di lavoro per spulciare nomi, date di nascita e indirizzi, che inseriscono manualmente in un programma dell'anteguerra è il caso di dirlo, visto l'argomento le generalità di giovani coscritti che non andranno mai a combattere, non vestiranno mai una divisa e non imbracceranno mai un moschetto. Un'attività che non si ferma mai, che non serve a niente e che deve sfornare ogni anno le liste di leva, nonostante il servizio militare obbligatorio sia abolito dall'1 gennaio 2005. Dodici anni fa. Non è un lavoro da poco, se si pensa che nel 2000 nacquero in Italia 274.173 maschi (le femmine furono 258.355). Nel corso del 2016 hanno, quindi, compiuto 16 anni di età e sono stati inseriti per obbligo di legge nelle liste virtuali, che proprio in questi giorni ogni comune d'Italia invierà ai competenti Comandi Militari.
Ultimo aggiornamento: 14:47
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