Il Nordest dice "Sì" a nuovi luoghi
di culto, ma niente velo a scuola

Lunedì 8 Febbraio 2016 di Natascia Porcellato
Il Nordest dice "Sì" a nuovi luoghi di culto, ma niente velo a scuola
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Un Nordest in parte sorprendente sembra emergere dai dati pubblicati oggi da Demos all’interno dell’Osservatorio sul Nordest.
Secondo l’indagine curata per il Gazzettino, infatti, alla domanda “è giusto che i migranti sia concesso costruire luoghi di culto per la propria religione?” risponde affermativamente il 67% dei nordestini. Rispetto al 2011, il saldo è positivo di 10 punti percentuali, ma guardando al 2006 la crescita di questo orientamento sfiora i 20 punti percentuali. Meno estesa, invece, è la comprensione per il velo indossato da (alcune) donne musulmane. In questo caso, il favore si ferma al 43%, ma il saldo rispetto al 2006 è comunque positivo di oltre 9 punti percentuali. Come cambiano questi orientamenti nei diversi settori sociali? In linea generale, osserviamo che il favore verso la costruzione di nuovi luoghi di culto si mantiene sempre -in tutti i casi- ampiamente al di sopra della soglia della maggioranza assoluta. La questione del velo indossato dalle donne in luoghi pubblici come le scuole, invece, appare maggiormente divisiva dell’opinione pubblica. Dal punto di vista anagrafico, l’apertura verso entrambe queste ipotesi è nettamente maggioritaria tra i giovani di età inferiore ai 35 anni, ma l’idea di costruire altri luoghi di culto per andare incontro alle richieste degli immigrati sale anche tra gli adulti tra i 45 e i 54 anni. Guardando alla pratica religiosa, invece, emerge come sia tra coloro che si recano saltuariamente in chiesa ad essere più diffusa l’apertura alla costruzione di nuovi luoghi di culto (70%), mentre il velo a scuola per le musulmane viene guardato con maggior favore dai non praticanti (48%). Per entrambi gli orientamenti, il favore si contrae in maniera più sensibile proprio tra i praticanti assidui. Il fattore istruzione, poi, vede crescere il sostegno alla costruzione di nuovi luoghi di culto tra quanti sono in possesso di un livello di istruzione alto (79%), mentre il velo a scuola incontra il favore del 46% di chi ha raggiunto la terza media e supera la maggioranza assoluta (52%) tra chi è in possesso di un diploma o una laurea. Guardando ai territori, colpisce come le percentuali non si discostino molto dalla media dell’area, per quanto in Friuli-Venezia Giulia appaia leggermente più ampio il favore verso la costruzione di nuovi luoghi di culto (71%), mentre è in provincia di Trento che il velo trova meno diffidenza (56%). Infine, consideriamo la politica. La costruzione di nuovi luoghi di culto è sostenuta in misura maggiore dagli elettori di Partito Democratico e Movimento 5 Stelle (entrambi 77%), ma anche tra chi guarda ai partiti minori la percentuale si mantiene superiore alla media dell’area (71%). Rileviamo, poi, come tra gli elettori di Forza Italia (64%), Lega Nord (57%) e tra gli incerti (65%) non venga meno la maggioranza dei favorevoli a concedere agli immigrati la costruzione di luoghi di culto per la propria religione. Parzialmente diversa appare la matrice del sostegno alla possibilità che le studentesse musulmane possano indossare il velo a scuola. Anche in questo caso, il favore più ampio proviene dagli elettori di Partito Democratico (52%) e Movimento 5 Stelle (48%), ma a questi si aggiungono i sostenitori di Forza Italia (49%). Più contenuta, invece, è l’apertura che proviene da chi voterebbe per la Lega Nord (38%), i partiti minori (39%) e chi si rifugia nell’area grigia della reticenza (41%).
Ultimo aggiornamento: 9 Febbraio, 08:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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