Chiudere i passi dolomitici dalle 10 alle 16, restituendo così le montagne agli escursionisti e ciclisti: lo propone Reinhold Messner per fermare «l'aggressività del turismo». «Le montagne - dice il Re degli ottomila all'agenzia tedesca Dpa - richiedono silenzio, rallentamento e un paesaggio incontaminato».
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Per questo è necessario «canalizzare» il turismo. «Non è ammissibile che in montagna ci sia la stessa aggressività, lo stesso rumore, lo stesso inquinamento atmosferico dei centri urbani», afferma Messner. «La gente viene da noi dalle città e trova tutto questo, solo ancora peggio. È una follia», ribadisce. Secondo Messner, le Dolomiti necessitano di una «logistica», con una sorta di "turnazione" della chiusura dei passi e una migliore distribuzione del turismo. «Dove ci sono già impianti di risalita, non si può tornare indietro, mentre nuovi progetti vanno valutati con grande cautela», è convinto, mentre bandire le mountainbike è sbagliato, conclude l'altoatesino.
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