Marmolada, Zaia: «Dobbiamo ​difendere i confini del Veneto»

Lunedì 24 Settembre 2018
Marmolada, Zaia: «Dobbiamo difendere i confini del Veneto»
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Consiglio regionale del Veneto, in convocazione straordinaria a Punta Serauta, quota 2.950 e una temperatura ben sotto lo zero, per rivendicare la titolarità del ghiacciaio, oggetto di una contesa plurisecolare nelle vicende storiche e pluridecennale nelle carte bollate. La trasferta è dedicata all'approvazione della mozione zaian-leghista, che sostiene la conferma dei confini stabiliti dall'intesa Galan-Dellai, la mozione rivendica i confini veneti del massiccio dopo una serie di contenziosi che ha portato l'Agenzia del territorio a spostarne una parte a favore del comune di Canazei (Trento) rispetto a quello di Rocca Pietore (Veneto). 

«Siamo qui per la volontà di dire fino in fondo che queste Dolomiti sono patrimonio dell'umanità, sono Veneto, e soprattutto sono un grande elemento di promozione turistica e di identità per tutti noi veneti». Lo ha affermato il presidente del Veneto, Luca Zaia. «Noi non siamo guerrafondai - ha aggiunto Zaia - veniamo dalla storia della Repubblica Veneta, 1.100 anni di storia e più, non siamo mai andati a far casini in giro per il mondo ma pacificatori, gente che guarda con pragmaticità alle cose. Non vogliamo fare muro contro muro con il Trentino, però dal 1778 è chiaro che nel ghiacciaio sono fissati i confini. Finché il ghiacciaio non era produttivo non interessava a nessuno, adesso è sport invernali, sci estivo, quindi è ovvio che oggi è interessante. Noi dobbiamo andare avanti - ha concluso - e difendere i confini del Veneto».

ZAIA: CELEBRIAMO LA STORIA DI UN PAESE CHE E' ANDATO IN MALORA
«Noi oggi celebriamo la storia di un Paese che è andato in malora. È stucchevole essere qui per parlare di una causa che dura da 45 anni.

Oggi non celebriamo solo la Marmolada, e soprattutto la memoria dei caduti della Grande Guerra ma il fatto che il Paese non funziona». Lo ha detto il Governatore del Veneto al Museo della Grande Guerra. «Era il 1973 quando Canazei ha detto che i confini non andavano più bene rispetto a quelli del 1778 - ha ricordato Zaia - ma non erano confini da poco, Repubblica Veneta e Vescovado di Bressanone avevano deciso che quelli erano i confini, poi con una onorificenza tutta partigiana l'allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini, nel 1982, ha fatto un decreto e il confine è stato cambiato. Da lì è cominciata tutta una serie di ricorsi in Tribunale con sentenze discordanti per poi arrivare a un accordo tra Trento e il Veneto che stabiliscono i confini, oggi siamo di nuovo qui perché Canazei, ora, rifiuta quell'accordo facendo scattare nuovi ricorsi con decisioni che vengono prese, a svantaggio del Veneto, con le carte ancora in Tribunale».

MOZIONE APPROVATA
Con i 32 voti favorevoli del centrodestra sia di maggioranza che di opposizione, il consiglio regionale ha approvato la mozione sui confini della Marmolada. Non hanno partecipato alla seduta Pd e Leu, mentre M5s era presente ma non ha preso parte alla votazione.

CHI C'ERA
Ai lavori del Consiglio regionale convocato presso il Museo della Grande Guerra a Punta Serauta erano presenti i gruppi consiliari della Lega Nord - Liga Veneta, Gruppo Zaia Presidente, Forza Italia- Alleanza per il Veneto, Fratelli d'Italia Mcr, SiamoVeneto, Centro Destra - Autonomia Veneto, Veneti Uniti, Veneto Cuore Autonomo, il Movimento 5 Stelle, nonché i consiglieri Stefano Valdegamberi (Gruppo Misto) e il consigliere Franco Ferrari (Alessandra Moretti Presidente). Il presidente del gruppo Misto, Piero Ruzzante (Liberi e Uguali) non ha partecipato alla seduta ma si è presentato all'inizio della giornata alla partenza della funivia per Punta Serauta dove ha tenuto una Conferenza stampa. Non hanno partecipato invece il gruppo del Pd, che aveva già preannunciato la sua assenza sabato scorso, la consigliera Cristina Guarda (Alessandra Moretti Presidente). Nella sede della Protezione Civile in località Bosco Verde a Rocca Pietore hanno partecipato ai lavori i consiglieri Pietro Dalla Libera (Veneti Uniti) e Gabriele Micheletto e Luciano Sandonà (Gruppo Zaia Presidente).
 

Ultimo aggiornamento: 13:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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