Maltempo, Veneto flagellato: Zaia firma il decreto per lo "stato di crisi"

Lunedì 26 Giugno 2017
Luca Zaia
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l presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha firmato il decreto che dichiara lo «stato di crisi» per le eccezionali avversità atmosferiche che si sono verificate nella giornata di ieri, con grandinate e alluvioni "lampo" che hanno provocato criticità soprattutto nei territori dei Comuni di Enego e Cismon del Grappa ( Vicenza), La Valle Agordina, Feltre e Ponte nelle Alpi (Belluno), Vittorio Veneto, Valdobbiadene, Miane, Follina, Revine Lago, Tarzo, Cison di Val Marino, Cappella Maggiore, Fregona e Cordignano (Treviso), oltre che in altre aree del veneziano e del rodigino.

La dichiarazione di stato di crisi - ricorda la Regione - costituisce declaratoria di evento eccezionale e consente l'attivazione delle componenti professionali e volontarie del sistema regionale di Protezione Civile per garantire il coordinamento e l'assistenza agli enti locali per l'intervento di soccorso e superamento dell'emergenza e la possibilità di ricorrere, se necessario, alle risorse del "Fondo regionale di Protezione civile" per gli interventi più urgenti
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Il provvedimento è suscettibile di integrazioni qualora altri enti dovessero segnalare danni e disagi riconducibili agli stessi eventi meteo eccezionali. La Regione si riserva di trasmettere il decreto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di richiedere l'eventuale dichiarazione dello »stato di emergenza«.

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