ROMA - «Noi consideriamo irrituale e fuori programma che tre regioni distolgano i propri presidenti per metter fine ai guai che il governo ha creato» sul fronte dell'immigrazione. «Noi vogliamo affrontare il problema a valle,
e questo la Carta di Genova lo dice chiaramente, duecentomila immigrati l'anno sono tanti e bisogna pensare che due terzi sono economici». Lo ha riferito il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, ribadendo che una cosa «deve essere chiara: noi cambiali in bianco non le firmiamo più per nessuno, visto che nel 2017 sono triplicati gli arrivi sulle nostre coste. Noi siamo fortemente preoccupati di quello che accade sui territori - ha sottolineato - in termini di sicurezza e di sanità per la gestione di queste masse».
e questo la Carta di Genova lo dice chiaramente, duecentomila immigrati l'anno sono tanti e bisogna pensare che due terzi sono economici». Lo ha riferito il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, ribadendo che una cosa «deve essere chiara: noi cambiali in bianco non le firmiamo più per nessuno, visto che nel 2017 sono triplicati gli arrivi sulle nostre coste. Noi siamo fortemente preoccupati di quello che accade sui territori - ha sottolineato - in termini di sicurezza e di sanità per la gestione di queste masse».