Irpef per la Pedemontana, Galan: «Io non ho mai messo nuove tasse»

Giovedì 9 Marzo 2017
Giancarlo Galan in aula
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VENEZIA - «Io non ho mai messo tasse. Anzi, una volta l'ho fatto, per la Sanità regionale,  ma poi l'ho tolta». L'ex governatore Giancarlo Galan oggi ha commentato così la decisione della Regione Veneto di introdurre un'addizionale Irpef per finanziare la costruzione dell'autostrada Pedemontana.

Comparso in Tribunale per testimoniare al processo per lo scandalo Mose,  Galan ha ripetuto più volte di non voler parlare, rimandando ai suoi avvocati ogni dichiarazione ufficiale. Ma poi non ha resistito alla tentazione di commentare l'iniziativa del suo successore, il presidente leghista Luca Zaia.

Poi, prima di sedere sul banco dei testimoni un'ultima battuta: «Si, la presidenza della Regione mi manca molto».  «La giustizia trionfa sempre.
Io non parlo. Ci sono i miei avvocati Niccolò Ghedini ed Antonio Franchini». Lo ha detto l'ex Presidente della regione Veneto Giancarlo Galan entrando in Tribunale a Venezia dove è stato chiamato come testimone nel processo in corso per la vicenda Mose.
 
Galan nell'inchiesta Mose aveva patteggiato due anni e 10 mesi di reclusione e 2,6 milioni di euro ed era tornato in libertà il 6 gennaio scorso. L'ex presidente del Veneto ed ex ministro è stato chiamato a testimoniare dalla difesa dell'architetto Danilo Turato, il professionista che ha curato il restauro di villa Rodella sui Colli Euganei, nel padovano, l'ex residenza che Galan ha ceduto allo Stato a titolo risarcitorio.

Tutti i servizi sul Gazzettino del 10 marzo

Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 00:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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