Confiscati alle mafie nel Veneto
46 immobili: andranno ai Comuni

Mercoledì 30 Maggio 2018
Il prefetto Ennio Mario Sodano, direttore dell'Agenzia per i beni confiscati
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VENEZIA - Sono 46 nel Veneto gli immobili confiscati alla criminalità organizzata:  saranno destinati ai Comuni veneti ,che a loro volta li utilizzeranno anche per scopi sociali. È quanto è emerso oggi alla prefettura di Venezia, nell'ambito della Conferenza di servizi dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati. Lo ha comunicato oggi in Prefettura a Venezia Ennio Sodano, direttore dell'Agenzia.

 Delle 46 unità immobiliari, 5 sono a Camponogara, 3 a Paese e una a Vedelago, 2 a Gazzo Veronese, 3 a Peschiera del Garda, 8 a San Giovanni Ilarione, 4 a Progno, 4 a Verona, 6 ad Arzignano, 2 a Bassano del Grappa, 1 a Cassola, 2 a Cornedo Vicentino, 1 a Montebello Vicentino e 4 a Valdagno per un valore complessivo di oltre 3,5 milioni di euro, confiscati dalle autorità giudiziarie di Venezia, Verona, Vicenza, Brindisi, Palermo e Salerno a esponenti della criminalità organizzata.

Particolarmente prestigioso un immobile di Verona sottratto ad un condannato per usura; sono stati, inoltre, presentati numerosi appartamenti e terreni di Vicenza e Verona, confiscati, invece, a cittadini indiani, coinvolti sia nel traffico di usura, sia nell'esercizio abusivo di attività finanziarie.
La maggior parte degli immobili in destinazione sono liberi e quindi utilizzabili a scopo sociale e istituzionale in tempi brevi.

 
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