GRADO (Gorizia) - Setacciato il punto di sbarco di Grado: sequestrati 496 chili di pesce privo di tracciabilità. L'operazione è della Capitaneria di porto di Monfalcone che questa mattina ha trovato all'interno di una cella frigo 91 cassette contenenti prodotto ittico di varie specie, tra cui orate, palombi, branzini, rombi, calamari e polpi privi di qualsiasi informazione.
I dati sulla tracciabilità del prodotto sono di fondamentale importanza perché identificano la zona di pesca, il metodo di cattura e la denominazione. La tracciabilità, insomma, assicura che sulle tavole dei consumatori possa arrivare sempre un prodotto sano, nel rispetto delle leggi di settore. Sono stati sequestrati 496 chilogrammi di pescato ed elevate sanzione amministrative per 1500 euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA I dati sulla tracciabilità del prodotto sono di fondamentale importanza perché identificano la zona di pesca, il metodo di cattura e la denominazione. La tracciabilità, insomma, assicura che sulle tavole dei consumatori possa arrivare sempre un prodotto sano, nel rispetto delle leggi di settore. Sono stati sequestrati 496 chilogrammi di pescato ed elevate sanzione amministrative per 1500 euro.