VENEZIA - Ancora una volta nessuno 'sconto' di pena per Giancarlo Galan, l'ex governatore forzista del Veneto condannato a 2 anni e 10 mesi per corruzione nella vicenda del Mose. Il giudice di sorveglianza ha respinto la richiesta dei suoi avvocati di concedergli 45 giorni di liberazione anticipata, che avrebbe consentito all'ex politico di tornare libero già questa settimana.
Galan dovrà rimanere ai domiciliari sino al 4 gennaio prossimo. Decisione contro cui i suoi legali hanno annunciato appello.
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