VENEZIA - Noi Moderati/Lupi-Toti-Brugnaro-Udc è il nome della lista alleata del centrodestra che vedeva nel sindaco Luigi Brugnaro uno dei leader insieme a Maurizio Lupi e al governatore della Liguria, Giovanni Toti.
Non è stato un risultato entusiasmante in Veneto con la soglia del 4% mai raggiunta e un 3.6 solo nel capoluogo Venezia (avvicinando il risultato di Forza Italia attestata al 4.15%), per il resto è stato un flop sia in Veneto che in Friuli VG.
Nella sua città il sindaco-imprenditore ha raggiunto il 3.61% alla Camera, ma il 3.09 in provincia (ovvero un decimo del risultato di Fratelli d'Italia) ma elegge nel collegio uninominale della Camera Martina Semenzato.
Al Senato in Veneto la lista si è fermata alle 2.07 (a fronte del 56.31% della coalizione).
Ancora peggio in Friuli Vg dove Noi Moderati è sempre sotto l'1 per cento: 0.94 alla Camera e solo lo 0.79 al Senato.
Flop anche Liguria
Giovanni Toti con il suo Italia al centro è una delle anime di Noi Moderati, ma non sfonda in Liguria e si ferma al 2,13% quindi opeggio di Brugnaro nel Veneziano: «Ancora una volta, come già era successo in parte nel 2018, il successo amministrativo del governo regionale e i successi dei tanti sindaci che fanno riferimento a questa coalizione non si trasferiscono al voto politico degli stessi elettori» ha commentato Toti.
Alto Adige
Eletta anche la trentina Michaela Biancofiore, ex pasionaria di Forza Italia, ora leader di Noi Moderati a Bolzano, sostenuta dal centrodestra, che vince la sfida nel collegio del Senato di Rovereto contro Donatella Conzatti. Con Martina Semenzato è l'unica eletta del partito.