Spot e hotel, contestate le spese dei gruppi consiliari regionali

Sabato 11 Marzo 2017 di Angela Pederiva
Spot e hotel, contestate le spese dei gruppi consiliari regionali
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Non hanno nemmeno fatto in tempo a cominciare a spendere, che già devono fronteggiare le prime contestazioni. I gruppi consiliari regionali hanno un mese di tempo per regolarizzare i rendiconti riguardanti l'impiego dei contributi erogati da Ferro Fini nel corso del 2016. A dieci giorni dalla presentazione, infatti, la Corte dei Conti ha formulato una serie di rilievi per sei delle sette forze politiche che avevano deciso di incamerare e usare i fondi destinati alle spese di funzionamento e di personale. L'unica lista ad uscire indenne dal vaglio della Sezione regionale di controllo per il Veneto è Alessandra Moretti Presidente.

A Forza Italia, che aveva dichiarato entrate per 68.869,98 e uscite per 4.298,29 euro, la Corte dei Conti contesta «la documentazione relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari», invitandola «a voler produrre l'estratto conto bancario». Il Partito Democratico, che aveva ottenuto 130.829,25 euro e ne aveva impiegati 28.772,59, dovrà motivare l'utilizzo di 244 euro per una sala congressi (Viest Hotel). Il Veneto del Fare, che aveva denunciato incassi per 33.861,36 e spese per 5.692,15 euro, dovrà «specificare oggetto degli spot e produrre documentazione» in merito ad una fattura da 5.612 euro (Editrice Tnv, cioè Telenuovo)...
 
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