Colpito e ucciso da un fulmine mentre è in ferrata con la moglie

Domenica 6 Agosto 2017
Colpito e ucciso da un fulmine mentre è in ferrata con la moglie
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BOLZANO - Un escursionista è stato ucciso da un fulmine sulla ferrata della Marmolada, in Trentino. Ferita, ma non grave, anche la moglie, che ha chiamato i soccorsi. Il turista emiliano, 47 anni, stava percorrendo la via ferrata, quando è stato sorpreso da un forte temporale. Non ha avuto modo di ripararsi, un fulmine lo ha colpito. La moglie, sotto choc, è riuscita a dare l'allarme chiamando al 112. È intervenuto oltre al soccorso alpino che ha portato in salvo la donna, anche l'Aiut Alpin che ha recuperato il morto e lo ha trasportato a Canazei. 

ANCHE IL TRENTINO ALTO ADIGE COLPITO DAL MALTEMPO
Oltre 500 interventi dalle 11.30 di stamani fino a tardi pomeriggio dopo violenti temporali in Trentino. In pratica in tutta la regione si sono registrati danni e disagi per i forti temporali che si sono abbattuti con raffiche di vento e grandinate. Al manifestarsi dell'evento si sono avuti problemi ai natanti sui laghi di Idro, Ledro e Riva del Garda. Nelle prime ore del pomeriggio, forti raffiche hanno abbattuto alberi nella zona del lago di Caldonazzo. Le forti piogge inoltre hanno creato allagamenti di scantinati e piani terra a Coredo e Taio. Le forti raffiche di vento, in parte concomitanti con le forti piogge, hanno causato la caduta di numerosi alberi su quasi tutti il territorio provinciale, interessando principalmente le valli Giudicarie, la valle del Sarca, la valle dell'Adige, la Valsugana, il Primiero e congestionando il traffico delle principali arterie, nonché scoperchiando numerosi edifici. Nel particolare, si è registrata la caduta di alberi a Trento città (sia nel centro che nelle zone di periferia, come Povo ed Oltrecastello), a Mori, Ravazzone e Borgo Valsugana, In val Daone, un gruppo di scout ha trovato rifugio presso il bar alla diga ed è stata sospesa una festa a Malga Boazzo. Alberi sono stati inoltre sradicati al lago di Toblino ed a Caldonazzo dove è stato devastato il parco. A Canale di Pergine la chiesa è stata in parte scoperchiata. Inoltre una forte grandinata ha colpito la valle di Non, in special modo la zona di Smarano e Cunevo e un'altra grandinata ha interessato Tione. Un guppo di scout è stato sorpreso da una forte grandinata sulla Panarotta, mentre sul monte Lefre è andato distrutto il tendone che doveva ospitare un concerto.

Gli eventi registrati dalla protezione civile trentina sono stati eventi 529 con l'intervento del corpo permanente e di tutti i distretti dei vigili volontari del trentino. A seguito degli allagamenti il treno Trento Malè è stato fermato temporaneamente, sulla ss45 bis Riva verso Malcesine è stata chiusa la strada per allagamenti e stessa cosa da Riva verso Limone. Interruzione della fornitura di energia elettrica in alcune frazioni località di Baselga di Pinè, Monte Bondone, Val Lagarina, Bosentino, Canal San Bovo ed Olle di Borgo Valsugana, si legge in una nota della Provincia di Trento. A Cimone, in località Petra, è stato scoperchiato un tetto che è caduto su altre abitazioni. Inoltre un fulmine ha innescato un incendio boschivo a Mezzocorona.
Per quanto riguarda i corsi d'acqua principali, l'evento non ha avuto forti impatti. Si sono registrati fortunatamente solo alcuni superamenti della soglia di attenzione sul fiume Sarca a Pinzolo e Spiazzo.
Ultimo aggiornamento: 7 Agosto, 10:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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