Brennero, il presidente replica a Toninelli: «L'autostrada è pubblica ​da 60 anni, e non è una "mangiatoia"»

Lunedì 4 Febbraio 2019
Autostrada del Brennero
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Il caos dovuto dalla neve sull'autostrada del Brennero scatena le polemiche: il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli è intervenuto ordinando un'ispezione e annunciando il passaggio dell'autostrada sotto la gestione pubblica, facendo riferimento anche a una «grande mangiatoia delle autostrade». Una presa di posizione che ha scatenato l'immediata reazione di Luigi Olivieri, presidente di Autostrada del Brennero,intervistato oggi, 4 febbraio, a Radio 24: «Dal 1997 ad oggi la società Autostrada del Brennero ha accantonato più di 700 milioni di euro nel fondo ferrovia, tutti utili che non sono stati distribuiti come dividendi ai soci».

A22, Toninelli ordina ispezione dopo caos neve: «Gestione tornerà pubblica». Ma lo è già all'85%

«Quando si parla di mangiatoia - sottolinea Olivieri - si dovrebbe sapere che questa è una società pubblica, gestita dal pubblico, controllata dal pubblico e che il pubblico intende possibilmente continuare nella gestione, perché vuole avere una voce in capitolo per quanto riguarda il transito sui propri territori e non essere un mero osservatore di quello che avviene su un corridoio autostradale».

Il Land Tirolo respinge le critiche sollevate dagli autotrasportatori italiani di Anita. Secondo la vice governatrice Ingrid Felipe (Verdi), «si tratta di affermazioni populiste e infondate».

Felipe precisa che «dopo un confronto con il governatore altoatesino Arno Kompatscher, il Tirolo aveva sospeso il divieto dei tir del fine settimana per alleggerire la situazione a sud del Brennero». «Non porta da nessuna parte accusarsi a vicenda a così breve distanza dal fine settimana. Il Land Tirolo, assieme agli enti competenti, analizzerà i fatti e trarrà le dovute conseguenze».

Ultimo aggiornamento: 13:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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