Civibank: radici in terra friulana ma punta alla conquista del Nordest

Mercoledì 23 Maggio 2018 di Paola Treppo
Il nuovo logo della Banca Popolare di Cividale del Friuli: Civibank. Lo scoprimento della nuova insegna

CIVIDALE DEL FRIULI (Udine) - Innovazione e tradizione sono le parole d’ordine dell’unica banca del Friuli Venezia Giulia che è rimasta "popolare", in tutti i sensi buoni e genuini del termine: forti radici piantate nella terra dove è nato l'istituto di credito, e dove è diventato grande, la vicinanza al cliente e un lungimirante occhio puntato oltre la regione Fvg, alla conquista del Veneto, peraltro già iniziata.

I numeri: 600 dipendenti, 67 sportelli 
Del resto ha raggiunti ormai i 132 anni di attività, la Banca Popolare di Cividale e, adesso, ha avviato una nuova fase della sua lunga storia. L’istituto, che conta 16mila soci, che dà lavoro a 600 dipendenti e che conta 67 sportelli operativi in sette province del Nordest, schiaccia insomma il piede sull’acceleratore, con decisione. Punta con forza sulle innovazioni tecnologiche legate ai servizi bancari.

ll nuovo logo 
Lo ha sottolineato oggi, mercoledì 23 maggio, nella sede centrale, a Cividale del Friuli, la presidente Michela Del Piero, in occasione della presentazione del nuovo logo dell’istituto di credito. Da oggi in poi, infatti, cambia anche il nome, che diventa più easy, semplice, diretto, chiaro e d'effetto: Civibank. È una forma contratta e contemporanea dello storico marchio che coniuga da sempre tradizione e innovazione. Già utilizzato da alcuni anni nel sito web, il nuovo logo è divenuto ufficiale il 28 aprile scorso a seguito delle modifiche statutarie approvate dall’assemblea dei soci e poi ha trovato una sua forma grafica definita presentata ieri.

La mission? Essere banca di territorio
Il nuovo nome dell’istituto di credito svetta già all’ingresso della sede centrale, alle porta della Cividale Longobarda che è patrimonio Unesco. La presidente di Civibank ha rilanciato la mission di “banca di territorio” dell’istituto friulano rimasto, appunto, unico nel Nordest a essere effettivamente autonomo e a fare di questa sua indipendenza una forte caratterizzazione e un incentivo alla sua attività tipica. 

«Il logo - fa notare Del Piero - contiene in sé l’origine, la storia, il presente e il prossimo futuro della nostra banca.

Nel contempo imprime dinamicità all’immagine dell’istituto e alla sua azione commerciale che desideriamo sia sempre più efficace a vantaggio del territorio in cui operiamo e dei nostri azionisti».

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