Bimba di 11 anni uccisa dal proiettile
della pistola del padre poliziotto

Giovedì 1 Gennaio 2015
La casa della tragedia
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RIVA DEL GARDA - Tragedia a Pregasina, piccola località poco sopra Riva del Garda (Trento): il primo giorno dell'anno si è trasformato in un’immane dramma. Ieri pomeriggio una bambina, Stella Pederzolli di 11 anni, è rimasta uccisa nella sua abitazione da un colpo di pistola, partito mentre maneggiava la pistola del padre, Elvio, un agente della polizia stradale di 38 anni. La piccola aveva trovato l’arma curiosando nei cassetti di casa approfittando della momentanea assenza dei genitori.



L'arma era infatti in un cassetto della scrivania del padre, chiusa nella sua custodia, e la bambina, rovistando, ha trovato la scatola, l’ha aperta, ha visto la pistola e l'ha presa, come fosse un giocattolo, mentre i genitori stavano lavorando in giardino. Ma l’arma non era un giocattolo ed era carica. Il colpo ha centrato in pieno la piccola. Quando hanno sentito lo sparo, i genitori sono subito accorsi e hanno lanciato l'allarme, ma per Stella, colpita da un proiettile alla testa, all’altezza della tempia, ormai non c'era più nulla da fare.



Inutile l'intervento dell'elicottero di Trentino Emergenza, subito accorso sul luogo dell’incidente. La famiglia Pederzolli, originaria di Riva, da pochi mesi si era trasferita a Pregasina, dove viveva in una palazzina di tre piani. Padre, madre e figlia si erano creati un loro piccolo paradiso. A Riva del Garda la ragazzina frequentava il primo anno della scuole medie. Erano giorni di festa e di ferie. Un pupazzo di babbo natale che si arrampica sulla facciata della casa testimonia il clima spensierato che regnava qui. Ma un colpo di pistola ha infranto questo sogno per sempre.



Sul posto sono arrivati i carabinieri e la scientifica. Davanti alla palazzina si sono radunati numerosi cronisti e gli abitanti del paesino, ancora increduli della disgrazia avvenuta.

L'incidente non ha avuto testimoni. I genitori stavano, infatti, sistemando in giardino il recinto del cane. Nessun dubbio sulla ricostruzione dell’accaduto: Stella ha preso la Beretta d'ordinanza del padre, forse per gioco, forse anche solo per guardarla un po’.

Resta da chiarire, come possa essere partito il proiettile che l'ha colpita alla tempia. La bambina è morta sul colpo. In serata amici e colleghi si sono recati dai genitori per portare un po’ di conforto.

Dopo una prima ricostruzione dei fatti, gli inquirenti, coordinati dal pm roveretano Fabrizio De Angelis, non hanno dubbi sulla morte accidentale della ragazzina. Si è trattato di una tragica fatalità.





Ultimo aggiornamento: 2 Gennaio, 12:08

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