TRIESTE - Mentre il Veneto combatte per la propria autonomia, la regione Friuli Venezia Giulia, che autonoma lo è già, ha contrattato un nuovo accordo con Roma che viene firmato tra poche ore, oggi pomeriggio 25 febbraio, al Ministero dell'Economia. Il nuovo patto è quello presentato recentemente dal governatore Massimiliano Fedriga in Consiglio regionale. Il nuovo accordo tra lo Stato e la Regione Autonoma Friuli VG, che avrà durata triennale, prevede una consistente riduzione del "contributo di solidarietà" che la Regione Friuli versa al bilancio dello Stato quale "sostegno al risanamento" delle finanze pubbliche statali. Rispetto all'assegno pagato dalla giunta Serracchiani, lo sconto in tre anni raggiunge gli 834 milioni di euro. «E' un primo passo - ha commentato soddisfatto il governatore Fedriga - potremo trattenere in Regione le imposte locali sugli immobili, sono risorse che rimarranno nel territorio».
L'accordo, come prevede lo Statuto di Autonomia del Friuli VG, è vincolante: per tre anni, fino al 2021, lo Stato non potrà modificarlo né "inventare" altre forme di prelievo ai danni del bilancio regionale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'accordo, come prevede lo Statuto di Autonomia del Friuli VG, è vincolante: per tre anni, fino al 2021, lo Stato non potrà modificarlo né "inventare" altre forme di prelievo ai danni del bilancio regionale.
